ILPRA sbarca in Borsa: l’intervista all’amministratore delegato e presidente Maurizio Bertocco
ILPRA è ufficialmente la prima società dell’anno a fare il suo ingresso su AIM Italia di Borsa italiana.
Durante la cerimonia d’apertura delle contrattazioni, Money.it ha intervistato l’amministratore delegato e presidente dell’azienda italiana di packaging Maurizio Bertocco.
Gli obiettivi di ILPRA: crescere e internazionalizzarsi
Quando mi hanno prospettato la possibilità di quotare l’azienda in Borsa credevo che fosse un’operazione totalmente fuori portata. Poi guardando i numeri e i fondamentali, abbiamo capito che non era impossibile.
È stata dura, ma ILPRA aveva un obiettivo: crescere. E l’unico modo per farlo era affrontare questo mercato in continua espansione e approdare in Borsa. Crescere però non basta, è necessario che ILPRA si internazionalizzi sempre di più. Proprio per questo motivo, utilizzeremo le risorse per l’aperture di nuove filiali all’estero e per nuove acquisizioni. Questo ci renderà senza dubbio più competitivi e più forti.
I cambiamenti strutturali di ILPRA
Per poter realizzare questo processo di quotazione era indispensabile cambiare la struttura dell’azienda e trasformarla da padronale a manageriale. Ovviamente è un’operazione complessa e ancora non è conclusa, ma non bisogna dimenticare che prima in azienda eravamo solo in due, ora siamo in 200.
ILPRA quindi non poteva e non può dipendere solo da me. Qui è nata la decisione di dar maggiore responsabilità ai manager, dandogli anche la possibilità di agire in totale autonomia. Ovviamente, l’imprenditore è importante, ma l’azienda deve andare avanti da sola.
Le nuove opportunità del mercato
Essendo un’eccellenza italiana nel settore del packaging, il nostro obiettivo è quello di monitorare tutti i mercati che si stanno aprendo a questo mondo per crescere in modo progressivo.
D’altronde, tutti hanno bisogno di confezionare i loro prodotti e dare un vestito bello e funzionale ai propri cibi. Non è un caso se questo settore si sta espandendo in tutti i Paesi dell’ex Unione Sovietica e in quelli arabi. L’unico Continente in ritardo è l’Asia. Questa possibile espansione quindi è stato uno dei motivi cardini che ci ha spinto a continuare questo progetto, anche perché il 50% del mercato del packaging è suddiviso equamente tra Italia e Germania.
Perché investire in ILPRA
Nelle ultime settimane del 2018 si è registrato un incremento di volatilità e un diffuso nervosismo nella comunità finanziaria. Questo però non ha messo a rischio la quotazione di ILPRA, perché - come sottolinea Bertocco - era un passaggio fondamentale e obbligatario per l’azienda.
È vero che non è un momento felice, ma l’importante era arrivare alla quotazione creando un’immagine diversa e una posizione differente. Non escludo la possibilità di dar vita a operazioni straordinarie di altro tipo, ma bisognava andare avanti e non fermarsi. Investire su ILPRA significa investire su una realtà sana e concreta e dagli ottimi fondamentali. In sintesi un investimento più che corretto.
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