Borsa Italiana Oggi, 15 luglio 2021: giornata di vendite per il Ftse Mib

Luca Fiore

15/07/2021

Deciso segno meno per la Borsa Italiana oggi, 15 luglio 2021, a dispetto delle indicazioni arrivate dal n.1 della Fed, Powell. Sul Ftse Mib si segnalano le prese di beneficio sui titoli del comparto energetico. Brunello Cucinelli in difficoltà dopo le ultime notizie.

Borsa Italiana Oggi, 15 luglio 2021: giornata di vendite per il Ftse Mib

Seduta in rosso per la Borsa Italiana oggi: a penalizzare il Ftse Mib sono state le prese di beneficio sul comparto energetico e la debolezza dei bancari. Forti vendite su Brunello Cucinelli.

Nel corso della sua audizione alla Camera, oggi è stato il turno del Senato, il n.1 della Federal Reserve, Jerome Powell, ha confermato di valutare transitorio l’attuale rialzo dei prezzi e che una riduzione degli stimoli non è all’ordine del giorno.

A preoccupare gli operatori sono le indicazioni arrivate dalla Cina, dove Liu Aihua, portavoce dell’Ufficio centrale di statistica, ha rilevato che la ripresa dell’economia non sta avanzando in maniera «bilanciata».

«Inoltre, dobbiamo tenere in considerazione che il Coronavirus continua a mutare e le instabilità e le incertezze esterne non mancano».

Dopo i rumor su un accordo tra Arabia Saudita e gli Emirati Arabi sulle forniture di petrolio, il future con consegna settembre sul Brent perde mezzo punto percentuale a 74,4 dollari al barile mentre l’eurodollaro scende dello 0,16% a 1,18161.

Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, seduta all’insegna delle vendite

La penultima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 24.875,5 punti (-1,26%) mentre lo spread ha evidenziato un incremento di oltre 3 punti percentuali a 110 punti base.

Sul paniere delle blue chip le performance peggiori sono state registrate Buzzi Unicem, Nexi e Ferrari, scese rispettivamente del 2,7, del 2,54 e del 2,36 per cento.

In rosso anche gli energetici (-1,76% di Saipem, -1,14% per Eni e -1,77% di Tenaris) ed i bancari (-1,25% di Intesa Sanpaolo, -1,02% di UniCredit).

La notizia che l’azionista di maggioranza Fedone ha ceduto lo 0,95% del capitale ha fatto perdere a Brunello Cucinelli il 4,25% mentre l’accordo con la cinese Greenland Global Commodity Trading Hub Group ha permesso a Giglio Group di salire di un punto percentuale tondo.

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si conferma negativo

Poco prima delle 13 il Cac40 segna un -0,75%, il Dax un -0,93% ed il Ftse Mib un -0,97%.

Tra le performance peggiori continuiamo a trovare Saipem (-1,46%), Eni (-1,59%) e Tenaris (-2,06%).

Deboli anche i bancari (-1,38% di Intesa Sanpaolo, -1,27% di UniCredit).

Seduta da dimenticare per Brunello Cucinelli (-5,07%) dopo che l’azionista di maggioranza Fedone ha ceduto lo 0,95% del capitale tramite “accelerated bookbuilding”.

Future Wall Street: segno più solo per il Nasdaq

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,43%, quello sullo S&P500 perde 20 punti base e il future sul Nasdaq sale dello 0,22%.

Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, comparto oil in rosso

A Londra il Ftse100, in avvio fa segnare un rosso dello 0,17%, il Cac40 registra un -0,34%, il Dax un -0,47% ed il nostro Ftse Mib quota 25.004,13 punti, -0,76% rispetto al dato precedente.

Dopo i guadagni di ieri, tra le performance peggiori del paniere principale ci sono quelle di Saipem (-2,04%), Eni (-1,84%) e Tenaris (-2,26%).

Vendite anche su un altro comparto in evidenza ieri come quello bancario (-1,29% di BPER Banca, -1,1% di Banco BPM, -1,43% di UniCredit e -1,49% per Intesa Sanpaolo). Secondo indiscrezioni, il Tesoro starebbe valutando misure per agevolare la gestione dei crediti classificati come inadempienze probabili.

Tonfo in avvio per Brunello Cucinelli (-4,91%) dopo che l’azionista di maggioranza Fedone ha ceduto lo 0,95% del capitale tramite “accelerated bookbuilding”.

Dal fronte titoli di Stato, lo spread BTP-Bund sale dell’1% a 107 punti base.

Borse Asia: deciso segno meno per il Nikkei

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng registra un +0,7%, il China A50 è salito dell’1,97% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un rosso di un quarto di punto percentuale (-0,26%).

Rosso dell’1,15% per il giapponese Nikkei.

Wall Street seduta si chiude in sostanziale parità

La seduta del Dow Jones si è chiusa con un +0,13%, lo S&P500 ha segnato un +0,12% ed il Nasdaq è sceso dello 0,22%.

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