Giornata positiva per la Borsa Italiana oggi, 22 marzo 2022. Tra le performance migliori sul Ftse Mib troviamo quelle dei titoli del risparmio gestito, tra cui spicca Poste Italiane, e delle banche. Petrolio a 111 dollari dopo il balzo di ieri.
Seduta in positivo per la Borsa Italiana oggi: sul Ftse Mib spicca il rialzo dei titoli del comparto bancario (+1,62% di Intesa Sanpaolo, +1,69% per UniCredit) e di quello del risparmio gestito (+2,58% di Banca Mediolanum e +2,62% di Poste Italiane in attesa dei conti).
Mentre continua l’attacco all’Ucraina, il ministero delle finanze russo ha fatto sapere di aver ripagato una cedola su alcuni eurobond in scadenza nel 2029. Il prossimo appuntamento è per il 31 marzo, quando ci saranno da corrispondere 615 milioni di dollari di interessi.
Dopo il +6,5% di ieri, il future sul petrolio Brent scende a 111 dollari al barile (-0,8%) mentre sul valutario l’eurodollaro è stabile a 1,1012.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib positivo, spread stabile
La seconda seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 24.533,84 punti, +0,98% rispetto al dato precedente.
Invariato a 153 punti base lo spread Btp-Bund.
Nel corso della seduta il Tesoro ha annunciato di aver affidato ad un pool di banche il mandato per il collocamento sindacato di un nuovo CCTeu con scadenza 15 ottobre 2030.
Aggiornamento ore 12:55: Ftse Mib top performer
A metà seduta il Cac40 sale dello 0,6%, il Dax dello 0,77% ed il Ftse Mib guadagna lo 0,97%.
Denaro su Leonardo (+1,06%) che ha confermato la guidance sull’indebitamento di gruppo ed annunciato la vendita del business Global Enterprise Solutions per 450 milioni di dollari.
Future Wall Street in positivo
In attesa che, alle 14:30, inizino le contrattazioni a Wall Street, il future sul Dow Jones registra un +0,47%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,29% ed il derivato sul Nasdaq sale dello 0,14%.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib a 24.500 punti
Nei primi scambi il londinese Ftse100 avanza di mezzo punto percentuale, il Cac40 sale dello 0,67% ed il Dax dello 0,87%.
A Milano il Ftse Mib grazie ad un +0,86% si porta a 24.504,66 punti mentre lo spread Btp-Bund avanza del 2% a 155 punti base.
Secondo le indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, l’Ad di Snam (-0,2%), Marco Alverà, ad aprile, in corrispondenza della fine del suo secondo mandato, lascerà la società.
Meno 0,6% invece per Banca Monte Dei Paschi di Siena che ha comunicato che la società di revisione PricewaterhouseCoopers ha reso disponibili le proprie relazioni, che contengono un giudizio senza rilievi, sia sul bilancio consolidato che sul progetto di bilancio d’esercizio.
Borse Asia: borsa Tokyo in deciso aumento
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, segna un +3,13%, il il China A50 ha chiuso con un +0,15% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,86%.
A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 27.224,11 punti, +1,48% sul dato precedente.
Wall Street: S&P chiude invariato
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -0,58%, lo S&P500 ha terminato invariato (-0,04%) ed il il Nasdaq ha un -0,4%.
Ieri nel corso di un intervento, il n.1 della Federal Reserve, Jerome Powell, ha rimarcato la necessità di intervenire per contrastare un’inflazione troppo elevata.
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