Inizio di settimana decisamente negativo per la Borsa Italiana oggi, 9 maggio 2022. Tra i settori maggiormente penalizzati sul Ftse Mib, che ha chiuso sotto i 23 mila punti, troviamo quello energetico in scia del selloff sul petrolio.
La settimana della Borsa Italiana oggi è partita in forte calo: anche oggi sul Ftse Mib spicca, in positivo, la performance di Leonardo (+1,39%).
Forte rosso invece per Enel (-2,25%), Eni (-3,87%) e Intesa Sanpaolo (-2,66%).
In corrispondenza della chiusura degli scambi in Europa, il future sul petrolio Brent segna un -5,3% a 106,4 dollari al barile mentre l’eurodollaro quota poco mosso a 1,0534.
Nel giorno in cui in Russia si è svolta la parata militare che celebra la sconfitta di Hitler, il governo britannico ha annunciato nuove sanzioni, il Giappone si è detto disponibile a tagliare gli acquisti di petrolio ed in Europa vanno avanti le discussioni sul sesto pacchetto di misure punitive.
Borsa Italiana Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib sotto 23 mila punti
La giornata del Ftse Mib si è chiusa a 22.832,56 punti, -2,74% rispetto al dato precedente.
Sul completo, Cellularline ha chiuso con un +16,29% dopo la notizia che Esprinet (-2,13%) ha fatto sapere di essere intenzionata a mettere sul piatto un’offerta finalizzata al delisting del titolo.
Dopo un massimo a 208 punti base, spread Btp-Bund ha evidenziato un -4% a 192 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib al test dei 23 mila punti
A metà seduta il Ftse Mib perde l’1,86% a 23.039 punti. Andamento simile per il Cac40 (-1,92%) e per il Dax (-1,6%).
Meno 1,18% per Assicurazioni Generali nonostante l’agenzia Moody’s abbia alzato il giudizio sulla solidità finanziaria (Insurer Financial Strength - Ifd) ad «A3» da «Baa1».
Lo spread sale del 2,3% a 204 punti base.
Future Borse Usa: prevista in forte calo
Il future sul Dow Jones a metà seduta europea registra un -1,72%, quello sullo S&P500 scende del 2,02% ed il derivato sul Nasdaq arretra del 2,5%
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib, denaro sulle utilities
Il Ftse100 in avvio scende dello 0,35%, il Cac40 segna un -0,47%, il Dax perde lo 0,2% ed il Ftse Mib passa di mano a 23.381,5 punti, -0,40% sul dato precedente.
Tra i titoli in positivo troviamo anche aziende di pubblica utilità come Hera (+0,51%), A2A (+0,41%) e Terna (+0,18%).
In rialzo del 2%, lo spread quota 204 punti base.
Borse Asia: segno più per Tokyo
Nella prima seduta dell’ottava, l’indice Hang Seng segna un -3,8%, il China A50 ha chiuso con un -1,23% mentre l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -1,18%.
In calo del 2,53%, a Tokyo il Nikkei si è fermato a 26.319,34 punti.
Wall Street ha chiuso la settimana debole
Nella seduta di venerdì il Dow Jones ha chiuso con un -0,3%, lo S&P500 ha terminato con un -0,57% ed il Nasdaq ha lasciato sul campo l’1,4%.
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