Il titolo ha trovato molti consensi già nella fase finale dello scorso anno, nei momenti più acuti del risk off generalizzato grazie alle sue caratteristiche difensive come il basso beta vs FTSE Mib e la cedola elevata pagata agli azionisti
Azioni Terna sugli scudi a Piazza Affari, dove dopo poco più di un’ora dall’inizio della seduta le quotazioni dell’azienda hanno toccato un nuovo massimo storico a 5,392 euro.
Oggi è una giornata particolarmente positiva per il comparto utilities italiano, con le maggiori quotate a Piazza Affari che scambiano in territorio positivo: Snam, Enel, Italgas e Terna monopolizzano la top ten dei best performer di giornata con rialzi che si aggirano per tutte nell’intorno dell’1 per cento.
Performance positive e dividend yield generoso, ma occhio alla volatilità
Le azioni Terna da inizio anno guadagnano circa il 6,4%, mentre dai minimi del 15 ottobre 2018 hanno messo a segno una performance del +21,7% circa.
Il consenso elaborato da Bloomberg raccoglie 5 pareri di acquisto 5 di vendita su 23 raccomandazioni totali. I restanti 13 analisti suggeriscono il mantenimento in portafoglio (Hold). Il target price medio è calcolato a 5,09 euro, un prezzo che incorpora un downside intrinseco di 5,7 punti percentuali.
Il titolo però ha trovato molti consensi nella fase finale del 2018, nei momenti più acuti del risk off generalizzato di fine anno grazie alle sue caratteristiche difensive come il basso beta vs FTSE Mib e la cedola elevata pagata agli azionisti. Nell’arco del 2018 il titolo ha staccato complessivamente un dividendo di 0,224 euro per azione (yield 4,20%). Il consenso degli analisti prevede per l’intero 2019 una cedola più elevata.
Terna, grafico daily. Fonte: Bloomberg
Le performance delle ultime settimane hanno reso Terna un titolo molto volatile, sia su un orizzonte breve (30 giorni) che di più lungo periodo. Questa caratteristica, unitamente alla chiara direzionalità rialzista del titolo confermata dagli indicatori, permette di lavorare bene sul titolo in ottica di price breakout. Quindi lo sfondamento delle resistenze statiche e psicologiche poste in corrispondenza dei massimi storici odierni potrebbe favorire ulteriore domanda sulle azioni Terna, specie se lo scenario di base del mercato italiano ed europeo si orienterà di nuovo verso sentiment risk off.
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