Borsa Italiana: i titoli caldi di martedì 8 gennaio

L’indice FTSE Mib inizia la giornata di contrattazione in rialzo dello 0,15%, attestandosi a 18.985,50 punti.

In questo contesto, l’Ufficio Studi di Money.it fornisce la consueta panoramica sui titoli più interessanti dal punto di vista operativo per oggi:

• Saipem: la brillante giornata di ieri ha portato i corsi a raggiungere il 50% di ritracciamento di Fibonacci dell’ultimo impulso ribassista partito dal massimo registrato con la seduta del 4 dicembre a 4,17 euro ed ultimatosi con il minimo registrato il 27 dicembre a 3,086 euro. Per l’operatività odierna si potrebbero quindi implementare strategie short alla rottura dei minimi registrati ieri a 3,56 euro. Obiettivo di profitto posto in prossimità della trendline di lunghissimo corso che conta i minimi registrati nel febbraio 2016 e successivamente con il minimo segnato nell’agosto 2017, ora transitante a 3,051 euro.

• A2a: nella seduta di ieri i corsi hanno disegnato una candela dalle implicazioni ribassiste. La Shooting Star registrata nella precedente seduta potrebbe favorire un calo dei prezzi potenzialmente fino a 1,5450 euro, livello statico corrispondente al minimo registrato con la seduta del 27 dicembre 2018. Un ulteriore cedimento di questo supporto lascerebbe molto spazio di manovra alle forze ribassiste, che potrebbero arrivare senza grandi ostacoli alla media mobile a 50 giorni, ora transitante a 1,5088.

• Eni: con la candela di ieri si è completato una segnale dalle implicazioni ribassiste: il Dark Cloud Cover. Un cedimento delle quotazioni al di sotto dei minimi registrati ieri a 14,142 euro per azione fornirebbe un segnale short con primo obiettivo i minimi registrati a 13,42 euro il 27 dicembre scorso. In tal caso bisognerà prestare attenzione alla trendline ascendente che conta i minimi registrati nel mese di agosto 2017 con il minimo registrato durante la prima ottava di marzo, ora transitante a 13,667 euro.