La giornata si apre all’insegna del ribasso per l’indice FTSE Mib. L’Ufficio Studi di Money.it ha selezionato i titoli con situazioni grafiche più interessanti per l’operatività odierna. Focus su Azimut, Mediaset e Generali Assicurazioni
L’indice FTSE Mib apre la seduta in ribasso dello 0,37%, attestandosi a 19.730,50 punti.
In questo contesto, l’Ufficio Studi di Money.it fornisce la consueta panoramica sui titoli più interessanti da monitorare per l’operatività odierna:
- Azimut: sul titolo sia Kepler Cheuvreux che Banca Akros hanno alzato il prezzo obiettivo a 13 euro da 12, mentre Equita Sim ha alzato il target price da 16 a 17 euro. In chiusura della scorsa ottava le azioni si sono portate a 10,965 euro proseguendo lo slancio rialzista di giovedì. L’apertura in gap up ha tuttavia portato i principali indicatori di momentum all’interno della soglia di ipercomprato, alla luce di ciò si potrebbe attendere un ritracciamento in area 10,4272 euro prima di implementare qualsiasi strategia di matrice rialzista, livello al quale transita la media mobile a 50 giorni.
- Mediaset: il titolo è tornato a sfiorare quota 3 euro in scia alla possibile accelerazione del dossier relativo alla nascita del polo europeo della tv generalista con la tedesca ProsiebenSat.1, al quale non dovrebbe partecipare la francese Tf1. A livello tecnico l’impulso rialzista di venerdì scorso ha portato i corsi a 2,974 euro per azione, dopo aver segnato un nuovo massimo relativo. Per l’operatività odierna un eventuale ritracciamento a 2,875 potrebbe dare il via a nuove operazioni long.
- Generali Assicurazioni: venerdì scorso il titolo ha disegnato una candela di indecisione a seguito del segnale ribassista Shooting Star. La perdita di forza a ridosso dell’importante resistenza statica a 15,50 euro, lasciata in eredità dai massimi segnati a fine settembre, farebbe quindi privilegiare un’operatività contro-trend. In tal caso una validazione del pattern di inversione precedentemente menzionato, ovvero con la rottura del minimo a 15,28 euro, potrebbe spingere i prezzi fino al test del livello tondo dei 15 euro.
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