Dopo la miglior settimana degli ultimi 22 mesi l’indice FTSE Mib apre all’insegna del rialzo. L’Ufficio Studi di Money.it ha selezionato i titoli sui quali si potrebbe privilegiare operazioni di natura ribassista
L’indice FTSE Mib apre la seduta all’insegna del rialzo, attestandosi a 20.227,50 punti.
Con Wall Street che rimarrà chiusa per festività, oggi è attesa una seduta poco volatile sopratutto nella sessione pomeridiana. La resistenza a 20mila punti, superata di slancio venerdì scorso, potrebbe favorire una breve fase consolidamento per il mercato italiano, che potrebbe durare almeno per qualche seduta.
Il cambio di paradigma delle principali Banche centrali sta favorendo un rialzo delle Borse, ma in questa fase di aggiustamenti tattici potrebbero prendersi in considerazioni operazioni contrarian sui titoli strutturalmente più deboli o operanti in settori più sensibili al ciclo economico che a quello dei tassi.
In questo contesto, l’Ufficio Studi di Money.it oggi si è focalizzato su alcuni titoli la cui impostazione tecnica favorisce l’implementazione di strategie short, vediamoli:
- Campari: venerdì il titolo ha segnato un nuovo massimo di periodo prima di attestarsi a 8,195 euro in chiusura di contrattazioni. L’oscillatore RSI sulla soglia di ipercomprato, tuttavia, favorirebbe l’implementazione di strategie short. In particolare rottura dei minimi a 8,085 euro darebbe il via ad operazioni di vendita con primo obiettivo a 7,68 euro, minimo registrato nella seduta del 5 febbraio. Un successivo obiettivo potrebbe invece essere collocato a 7,50 euro, prossimo livello psicologicamente significativo.
- Italgas: nelle sedute di giovedì e venerdì scorsi il titolo ha mostrato i primi segnali di cedimento in prossimità dei top di periodo. Le ultime due candele Pin Bar ribassiste farebbero privilegiare l’implementazione di strategie short con primo obiettivo sul livello tondo a 5 euro. In tal caso bisognerà prestare attenzione alla trendline supportiva che collega i minimi registrati ad ottobre e novembre, ora transitante a 5,060 euro.
- Mediaset: nella seduta di venerdì scorso i corsi si sono attestati a 2,632 euro disegnando un pattern dalle implicazioni ribassiste. Il pattern Pin Bar si è formato inoltre in prossimità di una trendline discendente di lungo periodo che, se verrebbe violata, potrebbe favorire un ulteriore accelerazione al ribasso. In particolare la rottura di 2,60 euro darebbe il via ad operazioni short con obiettivo di profitto collocabile a contatto con il supporto statico di lungo termine a 2,43 euro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA