Borsa Milano Oggi, 10 marzo 2022: nuovo selloff per il Ftse Mib

Luca Fiore

10/03/2022

Dopo il rally di ieri, la seduta della Borsa Milano oggi, 10 marzo 2022, si è chiusa in netto calo. Sul Ftse Mib nuova giornata da dimenticare per l’accoppiata formata da UniCredit e Intesa Sanpaolo. Tornano gli acquisti sul petrolio e balzo dello spread dopo il meeting della Bce.

Borsa Milano Oggi, 10 marzo 2022: nuovo selloff per il Ftse Mib

La giornata dalla Borsa Milano oggi si è chiusa in pesante rosso: sul Ftse Mib spiccano le prese di beneficio su UniCredit (-7,17%), Stellantis (-7,23%) e Intesa Sanpaolo (-7,61%).

Mentre secondo fonti statunitensi l’esercito russo potrebbe utilizzare armi chimiche, a Parigi sono iniziati i meeting dei leader Ue e ad Antalya si sono incontrati, con scarsi risultati, i ministri degli Esteri di Ucraina e Russia.

Ma oggi è stato anche il giorno del meeting della Bce: se da un lato l’istituto con sede a Francoforte ha confermato la fine del PEPP (il programma di acquisto per l’emergenza pandemica) nel mese di marzo, dall’altro ha annunciato una contrazione più rapida dell’APP (il programmi di acquisto di titoli pubblici e privati dell’Eurosistema), che potrebbe terminare nel terzo trimestre.

Di riflesso, sembrerebbe avvicinarsi anche il primo rialzo dei tassi che avverrà, ha precisato l’istituto guidato da Christine Lagarde, “qualche tempo dopo” la fine dello shopping di titoli.

«La BCE ha lasciato intendere che se l’inflazione continuerà a essere su livelli troppo elevati, terminerà il piano di quantitative easing e si preparerà a un rialzo dei tassi di interesse probabilmente già nel mese di settembre», ha detto Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG Italia.

Dopo il -13% di ieri, il future sul Brent sale del 2,2% a 113,5 dollari al barile mentre l’eurodollaro arretra dello 0,6% a 1,1006.

Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib, Telecom Italia e Leonardo in positivo

La giornata del Ftse Mib si è chiusa a 22.886,69 punti, -4,2% rispetto al dato precedente.

L’approccio, valutato da «falco», della Bce ha spinto lo spread a 164 punti base, +13,7% sul dato precedente.

Al termine di una giornata particolarmente altalenante, ed in attesa del Cda di domenica, Telecom Italia ha segnato un +3,26%.

In positivo, e non potrebbe altrimenti visto che diversi Paesi stanno pianificando un incremento delle spese destinate alla difesa, anche Leonardo (+1,49%).

Aggiornamento ore 13: Ftse Mib in direzione 23 mila

Poco prima delle 13 il Cac40 lascia sul parterre il 2,22%, il Dax il 2,32% ed il Ftse Mib il 3,24%.

In attesa di notizie da Francoforte, lo spread Btp-Bund sale di oltre il 6% a 151 punti base.

Wall Street: prevista apertura in rosso

A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,91%, quello sullo S&P500 perde lo 0,86% e il future sul Nasdaq arretra dell’1,26%.

Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib in rosso dopo il rally di ieri

Nei primi scambi il londinese Ftse100 arretra dello 0,86%, il Cac40 scende dell’1,75% ed il Dax dell’1,81%.

Il nostro Ftse Mib perde due punti percentuali a 23.420,2 punti mentre lo spread Btp-Bund registra un +4,5% a 148 punti base.

Calo dell’1,22% per Eni che ha annunciato di aver fermato l’acquisto di petrolio dalla Russia.

Borse Asia: Nikkei chiude in rally

L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, sale dell’1,16%, il China A50 ha chiuso con un +1,36% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +1,1%.

A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 25.690,4 punti, +3,94% sul dato precedente.

Wall Street: indici in netto rialzo

La seduta del Dow Jones si è chiusa con un +2%, lo S&P500 ha evidenziato un +2,57% ed il Nasdaq ha terminato con un +3,59%.

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