Chiusura positiva per la Borsa Milano oggi, 2 marzo 2022. Sul Ftse Mib spiccano i rialzi tra i bancari e gli energetici. Bene anche Prysmian dopo i conti. Petrolio a 109 dollari.
Seduta positiva per la Borsa Milano oggi: sul Ftse Mib si segnalano i segni più tra i bancari (+1,39% per Intesa Sanpaolo e +2,11% di UniCredit) e gli energetici (+1,95% di Eni, +3,84% di Saipem e +4,94% per Tenaris).
Denaro anche su Prysmian (+4,24%) che ha chiuso il 2021 con un utile in aumento del 73% a 308 milioni e ricavi che, grazie ad un +10,9%, sono saliti a 12,73 miliardi.
Secondo quanto riportato dalle maggiori agenzie, le forze russe avrebbero conquistato Kherson e potrebbero presto mettere le mani sulla seconda città più popolosa dell’Ucraina, Kharkiv.
In un intervento particolarmente duro, il presidente Usa Joe Biden ha detto che Putin «non ha idea di cosa lo aspetti».
Dal fronte banche centrali, il n.1 della Federal Reserve Jerome Powell ha confermato che nel meeting di marzo il costo del denaro salirà in maniera graduale (25 punti base).
L’escalation della tensione continua a spingere il future sul Brent, in aumento del 4,4% a 109,6 dollari al barile, mentre l’eurodollaro quota 1,1108 (-0,09%).
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib chiude a 24.500 punti
Il Ftse Mib si è fermato a 24.534,33 punti, +0,7% sul dato precedente.
Segno più anche per lo spread Btp-Bund, aumentato dell’1,5% a 152 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, utilities in rosso
A metà seduta il Cac40 sale dello 0,6%, il Dax dello 0,38% ed il Ftse Mib segna un +0,09%.
Sul paniere delle blue chip spiccano i rialzi tra gli energetici ed in particolare il +1,43% di Eni che ha annunciato di voler cedere la partecipazione nel gasdotto Blue Stream che collega la Russia alla Turchia (controllato congiuntamente con Gazprom).
Partita negativa, Stellantis, a dispetto del -29% registrato dalle immatricolazioni a febbraio, segna un +0,88%.
Future Wall Street in aumento
Al momento il future sul Dow Jones registra un +0,6%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,7% ed il derivato sul Nasdaq sale dello 0,83%.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib, energetici in spolvero
Nei primi scambi il londinese Ftse100 sale dello 0,71%, il Cac40 scende dello 0,14% ed il Dax dello 0,36%.
A Milano il nostro Ftse Mib quota 24.273,07 punti (-0,37%) mentre lo spread Btp-Bund sale del 4% a 156 punti base.
Tra i titoli in positivo troviamo quelli del comparto energetico, con il +2,24% di Saipem, il +2,05% di Tenaris ed il +0,48% di Eni.
Quest’ultima ha fatto sapere di voler cedere la partecipazione nel gasdotto Blue Stream che collega la Russia alla Turchia (controllato congiuntamente con Gazprom).
Denaro anche su Prysmian (+2,43%) che ha chiuso il 2021 con un utile in aumento del 73% a 308 milioni e ricavi che, grazie ad un +10,9%, sono saliti a 12,73 miliardi.
Calo di un punto percentuale per Stellantis: a febbraio le immatricolazioni di auto in Italia sono scese del 22,56% e quelle del gruppo nato da Fca e Psa hanno segnato un -29,2%.
Borse Asia: nuove vendite su Tokyo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, quota in rosso dell’1,84%, il China A50 ha chiuso con un -1,1% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,28%.
A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 26.393,03 punti, -1,68% sul dato precedente.
Wall Street: indici in rosso di oltre un punto e mezzo percentuale
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un -1,76%, lo S&P500 ha evidenziato un -1,55% ed il Nasdaq ha terminato con un -1,59%.
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