La Borsa di Milano oggi, 3 dicembre 2021, ha chiuso di poco sotto la parità in attesa di conoscere il responso dell’agenzia Fitch sul merito di credito del nostro Paese. Sul Ftse Mib spiccano gli acquisti su UniCredit e Generali. Denaro anche su Eni, spinta da un report di Deutsche Bank e dagli acquisti sul petrolio.
La seduta della Borsa di Milano oggi è terminata di poco sotto la parità: sul Ftse Mib si fanno notare le performance di Assicurazioni Generali (+0,83%) e di UniCredit che, grazie ad un +1,09%, si è assicurata la palma di top performer del listino delle blue chip.
Denaro anche su Eni (+0,59%), che ha capitalizzato la conferma del «buy» da parte di Deutsche Bank, con prezzo obiettivo incrementato da 14,1 a 14,7 euro, e l’intonazione positiva del petrolio.
All’indomani della decisione dell’Opec+ di proseguire nel programma di progressivo incremento della produzione di greggio, alzandola di 400 mila barili giornalieri, il future con consegna febbraio sul Brent sale del 2,7% a 71,6 dollari. Poco mosso invece l’eurodollaro a 1,13024 (+0,02%).
Nel corso del pomeriggio le borse europee hanno dovuto confrontarsi con le indicazioni contrastanti arrivate dal mercato del lavoro USA: nel mese di novembre il saldo delle buste paga nei settori non agricoli (c.d. non-farm payrolls) ha fatto segnare un incremento di 210 mila unità, meno della metà rispetto al consenso, mentre il tasso di disoccupazione, atteso in calo dal 4,6 al 4,5 per cento, è arretrato al 4,2%.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib sotto la parità
Il Ftse Mib ha chiuso la settimana a 25.938,52 punti, -0,26% rispetto al dato precedente.
In attesa di Fitch, lo spread Btp-Bund è sceso dello 0,7% a 131 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib resiste sopra la parità
A metà seduta il Dax non fa registrare variazioni, il Cac40 perde lo 0,1% ed Ftse Mib sale dello 0,23%.
Incremento di mezzo punto percentuale per le azioni Recordati (+0,48%) dopo la firma di un accordo per l’acquisizione di EUSA Pharma per un controvalore di 750 milioni di euro.
In attesa del giudizio di Fitch sul nostro rating, lo spread Btp-Bund perde lo 0,75% a 131 punti base.
Future Wall Street: prevista apertura debole
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,13%, quello sullo S&P500 perde lo 0,16% e il future sul Nasdaq non fa registrare variazioni di rilievo (-0,04%).
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, energetici sotto i riflettori
Il Ftse100 parte con un aumento di un quarto di punto percentuale, il Dax segna un +0,36%, il Cac40 sale dello 0,3% ed Ftse Mib guadagna mezzo punto percentuale portandosi a 26.142,77 punti (+0,53%).
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La performance del petrolio sta spingendo il terzetto formato da Saipem (+1,83%), Eni (+1,31%) e Tenaris (+1,05%)
Lo spread Btp-Bund sale di un punto e mezzo percentuale a 134 punti base. Dopo la chiusura degli scambi, arriverà il giudizio dell’agenzia Fitch sul nostro rating, attualmente a “BBB-” con outlook stabile.
Borse Asia: Nikkei chiude la settimana positivo
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un -0,38%, il China A50 ha chiuso con un +0,97% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,22%.
Aumento di un punto percentuale tondo per Tokyo, dove il Nikkei ha chiuso a 28.029,57 punti.
Wall Street: indici tutti in rialzo
La seduta del Dow Jones si è chiusa con un +1,82%, lo S&P500 ha evidenziato un +1,42% ed il Nasdaq è cresciuto dello 0,83%.
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