Dopo una prima parte in parità, lo scontro sulla valuta di pagamento del gas russo ha spinto la Borsa Milano oggi, 31 marzo 2022, in rosso. Sul Ftse Mib bene Assicurazioni Generali. In scia delle ultime notizie, deciso segno meno per il prezzo del petrolio.
Nel giorno in cui si conclude lo stato di emergenza per il Covid-19, chiusura in rosso per la Borsa Milano oggi: sul Ftse Mib spiccano i guadagni tra le utilities (+3,34% di Terna, +1,51% di Snam e +0,61% di A2A) ed il +3,23% di Assicurazioni Generali (Leonardo Del Vecchio ha detto di apprezzare il piano presentato da Francesco Gaetano Caltagirone).
Nel corso della seconda parte a penalizzare i mercati sono state le notizie in arrivo dalla Russia: il presidente Putin ha minacciato di sospendere le forniture di gas nel caso in cui la commodity non sarà pagata in rubli.
La risposta del cancelliere tedesco Olaf Scholz non si è fatta attendere: secondo quanto riferito dal politico tedesco, i pagamenti continueranno in euro o dollari, “come è scritto nei contratti”.
La volontà statunitense di attingere alle riserve strategiche per raffreddare le quotazioni del petrolio (si parla di 1 milione di barili al giorno, il totale delle riserve Usa si attesta a 568 milioni) ha spinto al ribasso i prezzi: il future sul Brent scende il 3,5% a 107,5 dollari al barile.
Sul valutario, l’eurodollaro non fa registrare variazioni di rilievo a 1,1098.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib chiude debole
La seduta del paniere principale del listino milanese, il Ftse Mib, si è chiusa a 25.021,26, -1,1% rispetto al dato precedente.
Giornata da dimenticare per una Telecom Italia (-7,05%) penalizzata dall’indiscrezione, riportata dall’autorevole Financial Times, secondo cui le possibilità che il fondo Kkr alla fine presenti un’offerta non sono poi così elevate.
Segno più per lo spread Btp-Bund, salito a 151 punti base.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib piatto a 25.300 punti
Nei primi scambi il Ftse100 avanza dello 0,12%, il Cac40 guadagna lo 0,29% ed il Dax registra un +0,58%.
A Milano il Ftse Mib passa di mano a 25.307,02 punti (+0,03%).
Secondo indiscrezioni, Telecom Italia (-3,6%) punterebbe a siglare un “non disclosure agreement” con la Cdp in vista dell’integrazione degli asset di rete fissa con quelli di Open Fiber.
All’indomani dell’asta di Btp a 5 e 10 anni, lo spread Btp-Bund è stabile a 148 punti base.
Borse Asia tutte in rosso
L’indice Hang Seng segna un -0,47%, il China A50 ha chiuso con un -0,38% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -0,2%.
A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 27.821,43 punti, -0,73% sul dato precedente.
Wall Street: Nasdaq scende di oltre l’1%
La settimana del Dow Jones si è chiusa con un -0,19%, lo S&P500 ha terminato con un -0,63% ed il Nasdaq ha segnato un -1,21%.
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