Avvio di settimana sopra la parità per la Borsa di Milano oggi, 5 luglio 2021, in attesa di indicazioni dal meeting dell’Opec+. Sul Ftse Mib focus su Mediobanca dopo le ultime indiscrezioni. Spread piatto.
Partenza di settimana in rialzo per la Borsa di Milano oggi: sul Ftse Mib attenzione a Mediobanca in scia delle indiscrezioni relative governance ed M&A.
In assenza del faro rappresentato da Wall Street, chiusa all’indomani delle festività del 4 luglio, il comparto energetico si conferma sotto i riflettori in attesa del responso del meeting dell’Opec+.
In corrispondenza dello stop alle contrattazioni in Europa, il future con consegna settembre sul petrolio Brent quota 76,25 dollari al barile (+0,09%) mentre l’eurodollaro si conferma a 1,18634.
Borsa Milano Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, banche protagoniste
La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 25.441,34 punti (+0,63%) mentre lo spread si è confermato a 106 punti base.
Saltano all’occhio le performance dei titoli del comparto bancario: Banco BPM ha segnato un +1,62%, Intesa Sanpaolo un +1,41%, UniCredit un +1,74% e Mediobanca si è guadagnata la palma di titolo migliore del paniere delle blue chip grazie ad un +2,42%.
Secondo quanto riportato dai quotidiani, Leonardo del Vecchio, ormai vicino all’obiettivo del 20% del capitale, potrebbe puntare ad un rimpasto del management. Sempre la carta stampata ha rilanciato l’ipotesi, paventata da Citi, su una possibile fusione con Banca Mediolanum (-0,02%). In ottica M&A, si torna inoltre a parlare di un matrimonio con tutto milanese con la banca di Piazza Gae Aulenti.
Energetici in focus in attesa dell’Opec+: Eni ha segnato un +0,56%, Saipem un +0,05% e Tenaris un +0,7%.
L’annuncio di una nuova commessa in India da 170 milioni di dollari ha permesso a Maire Tecnimont di chiudere con un +3,92% mentre a spingere le azioni Reno De Medici (+3,86%) è stata la notizia dell’acquisto da parte di Apollo del 67% del gruppo ed il successivo lancio dell’Opa finalizzata al delisting.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib sopra la parità
A metà seduta il Cac40 quota in parità mentre Dax e Ftse Mib fanno registrare un andamento speculare (-0,23 e +0,24%).
Con un +1,38% le azioni Mediobanca si confermano top performer in scia dei rumor su un rimpasto del management e sulla possibilità di un matrimonio con società del risparmio gestito o con una banca.
Nel primo caso si parla di Banca Mediolanum (-0,44%), nel secondo di UniCredit (+0,72%).
Maire Tecnimont segna un +2,02% dopo la notizia dell’aggiudicazione di un contratto in India da 170 milioni di dollari.
Poco mosso a 106 punti base lo spread BTP-Bund.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, focus su Mediobanca
A Londra il Ftse100 inizia la seduta in parità, il Cac40 arretra dello 0,41%, il Dax perde lo 0,61% ed il nostro Ftse Mib quota 25.185,69 punti (-0,38%).
A Milano la performance migliore è registrata da Mediobanca (+0,79%). Secondo quanto riportato dai quotidiani, Leonardo del Vecchio, ormai vicino all’obiettivo del 20% del capitale, potrebbe puntare ad un rimpasto del management.
Sempre la carta stampata ha rilanciato l’ipotesi, paventata da Citi, su una possibile fusione con Banca Mediolanum (-0,83%). In ottica M&A, si torna inoltre a parlare di un matrimonio con UniCredit (+0,02%).
Energetici in focus in attesa dell’Opec+: -0,4% in avvio per Eni, -0,38% di Saipem e +0,31% di Tenaris.
Inizio in positivo per Maire Tecnimont (+1,01%) che si è aggiudicata un contratto con Indian Oil Corporation Limited da 170 milioni di dollari.
Per quanto riguarda il comparto obbligazionario, lo spread BTP-Bund in avvio sale a 107 punti base.
Borse Asia: Nikkei chiude in rosso
Nella prima seduta della settimana l’Hang Seng registra un -0,4%, il China A50 ha chiuso con un -0,2% e l’australiano S&P/ASX 200 ha evidenziato un +0,09%.
In rosso il giapponese Nikkei (-0,64%).
Wall Street: indici tutti sopra la parità
La seduta di venerdì del Dow Jones si è chiusa con un +0,44%, lo S&P500 ha segnato un +0,75% ed il Nasdaq è salito dello 0,81%.
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