Nonostante le indicazioni arrivate dall’inflazione USA, chiusura di seduta sopra la parità per la Borsa oggi, 10 febbraio 2022. Sul Ftse Mib performance positive sono registrate dall’accoppiata formata da UniCredit e Intesa Sanpaolo. Spread in rialzo dopo i risultati dell’asta di Bot.
Segno più per la Borsa oggi: sul Ftse Mib spicca il +3,19% di UniCredit, in procinto di cedere crediti UTP (Unlikely To Pay) per 2 miliardi di euro, ed il +2,33% di Intesa Sanpaolo.
Giornata particolarmente positiva per Banca IFIS (+6,88%) che ha chiuso il 2021 con un utile netto sopra quota 100 milioni di euro.
Oggi l’attenzione degli operatori è stata monopolizzata dalle indicazioni relative l’inflazione USA che, stimata in aumento annuo dal 7 al 7,3 per cento, ha messo a segno un +7,5%.
La notizia sta preoccupando gli operatori poiché pressioni inflazionistiche maggiori del previsto finiranno per avallare la posizione di chi chiede che la normalizzazione del costo del denaro proceda spedita. In vista del meeting della Federal Reserve in calendario il 16 marzo, c’è oltre il 67% di probabilità che assisteremo ad una stretta nell’ordine del mezzo punto percentuale.
Il future sul Brent con consegna aprile sale a 92,7 dollari al barile (+1,25%) mentre sul valutario l’eurodollaro quota 1,1481 (+0,51%).
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib si conferma sopra 27 mila punti
A 27.190,2 punti, il Ftse Mib è salito dello 0,23% rispetto al dato precedente.
Dopo una prima parte positiva, in cui il titolo era stato sorretto dalle indiscrezioni su nuove opzioni strategiche, Nexi ha terminato con un -4,96%.
Il 2021 della società si è chiuso con ricavi in aumento del 10% a 2,268 miliardi di euro ed un Ebitda di 1,094 miliardi, +12,1% nel confronto annuo.
Dopo l’asta di Bot, lo spread Btp-Bund ha segnato un rialzo di oltre il 2% a 154 punti base. Nell’asta di questa mattina, il rendimento del Bot al 2023 si è attestato al -0,324%, +12 centesimi rispetto all’asta precedente e livello maggiore dal settembre 2020.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib positivo, i risultati dell’asta di Bot
Poco prima delle 13 il francese Cac40 è sostanzialmente invariato (-0,05%), il Dax avanza dello 0,39% ed il Ftse Mib sale dello 0,34%.
La performance migliore è registrata da CNH Industrial (+2,73%). Denaro anche su Leonardo (+2,47%) e Telecom Italia (+2,21%).
Incremento di quasi 2 punti percentuali per lo spread Btp-Bund a 154 punti base. Questa mattina il Ministero dell’economia ha collocato Bot al 2023 per 6,5 miliardi di euro.
Il rendimento si è attestato al -0,324%, +12 centesimi rispetto all’asta precedente e livello maggiore dal settembre 2020.
Andamento contrastato per i future sugli indici di Wall Street
Al momento, il derivato sul Dow Jones registra un +0,08%, quello sullo S&P500 perde lo 0,22% e il future sul Nasdaq scende dello 0,35 per cento.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib consolida sopra 27 mila
Nei primi scambi il Ftse100 sale dello 0,11%, il Cac40 dello 0,21% ed il Dax dello 0,51%.
A Milano il Ftse Mib guadagna lo 0,28% a 27.206,06 punti.
Tra i bancari UniCredit sale di un punto percentuale in scia della prossima cessione di crediti UTP (Unlikely To Pay) per 2 miliardi di euro.
Incremento del 2,18% per Telecom Italia dopo che l’antitrust brasiliano ha autorizzato la vendita degli asset di telefonia mobile della brasiliana Oi a Tim SA, Telefonica Brasil e Claro.
Dal fronte titoli di Stato, lo spread Btp-Bund sale dell’1,5% a 153 punti base. Questa mattina il Ministero dell’economia collocherà Bot con scadenza 2023 per 6,5 miliardi di euro.
Borse Asia: Nikkei in quota 27.700 punti
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, registra un +0,16%, il China A50 ha chiuso con un -0,07% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,28%.
A Tokyo, il Nikkei si è fermato a 27.696,08 punti, +0,42% sul dato precedente.
Wall Street: Nasdaq in aumento del 2%
Il Dow Jones ha chiuso la seduta con un +0,86%, lo S&P500 ha evidenziato un +1,45% ed il Nasdaq ha terminato con un +2,08%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Argomenti