Avvio di settimana in parità per la Borsa oggi, 16 maggio 2022. Sul Ftse Mib, che si è confermato sopra i 24 mila punti, spicca il rally di Interpump dopo i conti. Torna a salire il prezzo del petrolio.
Chiusura in parità per la Borsa oggi: a dispetto delle indicazioni arrivate dalla Cina, il Ftse Mib ha chiuso di poco sopra i 24 mila punti.
Ad aprile, le vendite al dettaglio del Dragone sono scese dell’11,1% annuo, la produzione industriale, sempre su base tendenziale, ha segnato un -2,9% ed il tasso di disoccupazione è passato dal 5,8 al 6,1 per cento.
Oggi la Commissione europea ha diffuso le nuove stime sull’andamento economico di Eurolandia: la view 2022 sul Pil dei Paesi aderenti la moneta unica passa dal 4 al 2,7% mentre il tasso di inflazione è atteso al 6,1%, dal 3,5% precedente.
Per quanto riguarda l’Italia, nel 2022 il Pil dovrebbe segnare un +2,4%, contro il +4,1% del report di febbraio.
In corrispondenza della chiusura delle borse europee, il future sul petrolio Brent sale dello 0,69% a 112,3 dollari al barile mentre l’eurodollaro quota invariato a 1,0403.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib, Interpump in rally dopo i conti
La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 24.033,05 punti, -0,06% sul dato precedente.
Tra le performance migliori troviamo quella di Interpump (+5,07%) a seguito della pubblicazione dei numeri trimestrali e del conseguente incremento della valutazione a “buy” da parte di Equita.
Lo spread Btp-Bund ha segnato un calo di mezzo punto percentuale a 189 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib si riporta sopra 24 mila
A metà seduta il Cac40 scende di un quarto di punto percentuale, il Dax arretra dello 0,58% ed il Ftse Mib segna un +0,23%.
UniCredit si conferma debole (-0,22%) dopo le indiscrezioni su possibili operazioni di scambio di asset con istituzioni russe per uscire dal Paese senza svalutazioni.
Future Borse Usa: prevista apertura in calo
Il future sul Dow Jones a metà seduta europea registra un -0,13%, quello sullo S&P500 scende dello 0,31% ed il derivato sul Nasdaq perde lo 0,54%.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib, attenzione ad UniCredit
Il Ftse100 in avvio scende dello 0,26%, il Cac40 segna un -0,7%, il Dax arretra dello 0,55% ed il Ftse Mib lascia sul campo un quarto di punto percentuale a 23.989,03 punti.
In linea con il paniere principale, UniCredit scende dello 0,21%. Secondo quanto riportato dal Financial Times, la società starebbe valutando possibili operazioni di scambio di asset con istituzioni russe per uscire dal Paese senza svalutazioni (o comunque minimizzando questa voce).
In avvio di settimana lo spread Btp-Bund avanza di quasi il 2% a 194 punti base.
Borse Asia: Tokyo chiude positiva
Nella prima seduta della settimana, l’indice Hang Seng segna un +0,2%, il China A50 ha chiuso con un -1,03% mentre l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un +0,25%.
Incremento dello 0,45% per il Nikkei a 26.547,05 punti.
Wall Street: indici in forte aumento
La settimana del Dow Jones si è chiusa con un +1,47%, lo S&P500 ha registrato un +2,39% ed il Nasdaq ha segnato un +3,82%.
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