La Borsa oggi, 3 maggio 2021, ha chiuso la seduta in positivo. Sul Ftse Mib riflettori puntati su Enel e Telecom Italia dopo le ultime notizie. Giornata di guadagni per UniCredit. Spread in contrazione.
Avvio di settimana in positivo per la Borsa oggi: sul Ftse Mib seduta con il segno più per le azioni Enel e Telecom Italia in scia della vendita del 10% di Open Fiber. Denaro su UniCredit in attesa della trimestrale.
Dopo la conferma della valutazione BBB (high) da parte dell’agenzia DBRS, a dominare la scena in avvio di ottava sono le parole pronunciate dal vice presidente della Bce, Luis De Guindos.
Il funzionario ha rimarcato che la normalizzazione della politica monetaria non potrà non tenere conto dell’andamento dell’economia poiché una riduzione anticipata degli stimoli finirebbe per “strangolare la ripresa” ma un loro prolungamento finirebbe per innescare un “azzardo morale”.
Dal fronte materie prime, il future con consegna giugno sul petrolio Brent quota in rialzo dell’1,3% a 67,7 dollari al barile mentre l’eurodollaro segna un +0,4% a 1,20668.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib, giornata di guadagni per UniCredit
La prima seduta della settimana del Ftse Mib si è chiusa a 24.419,97 punti (+1,16%) mentre lo spread è sceso di un punto e mezzo percentuale a 104 punti base.
Giornata di guadagni per Ferrari ed Unipol, salite rispettivamente del 2,55 e del 2,33 per cento. Denaro, in attesa della trimestrale, anche per UniCredit (+1,85%).
Più 1,08% per Enel dopo il via libera del board alla vendita del 10% di Open Fiber a CDP per 530 milioni. La notizia, che produrrà una riduzione dei tempi della rete unica, ha favorito Telecom Italia (+0,09%).
Denaro anche su Atlantia (+1,17%) che ha convocato per il 30 maggio un’assemblea degli azionisti per esaminare l’offerta con le modifiche migliorative per l’88% di Aspi presentata dal consorzio formato da Cdp, Blackstone e Macquarie.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, bene Enel e Telecom Italia
Il Ftse Mib poco prima delle 13 guadagna lo 0,7%, il Cac40 segna un +0,24% ed il Dax avanza dello 0,6%.
Segno meno a 105 punti base per lo spread Btp-Bund.
Ad UniCredit va la palma di top performer del Ftse Mib con un +2,04%. Incremento dello 0,68% per Enel dopo il via libera del board alla vendita del 10% di Open Fiber a CDP per 530 milioni.
«Il perfezionamento della cessione del 10% del capitale di Open Fiber da Enel a CDPE, previsto entro la fine del mese di novembre 2021, è subordinato al contestuale perfezionamento della cessione del 40% del capitale di Open Fiber da Enel a MIRA (Macquarie Infrastructure and Real Assets, ndr) nonché al versamento in favore di Open Fiber, in linea con gli impegni dei soci già previsti dal relativo piano industriale attuale, di un apporto di capitale di ammontare complessivo fino a 194 milioni di euro, di cui 97 milioni di euro di competenza Enel», si legge nella nota del colosso elettrico.
La notizia, che produrrà una riduzione dei tempi della rete unica, sta favorendo Telecom Italia (+0,18%).
Future Wall Street: prevista apertura positiva
La prima seduta della settimana a Wall Street dovrebbe aprirsi con il segno più: il derivato sul Dow Jones registra un +0,51%, quello sullo S&P500 avanza dello 0,44% e il future sul Nasdaq sale dello 0,26%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, bene Enel e Telecom Italia
Poco dopo l’avvio degli scambi il Ftse Mib quota 24.362,74 punti (+0,35%), il Cac40 segna un +0,24% ed il Dax avanza dello 0,35%. Ftse100 chiuso per festività.
Lo spread Btp-Bund in avvio di seduta europea è arretra di oltre un punto e mezzo percentuale a 104 punti base.
Avvio positivo per Enel (+0,92%) dopo il via libera del board alla vendita del 10% di Open Fiber a CDP per 530 milioni. La notizia, che produrrà una riduzione dei tempi della rete unica, sta favorendo Telecom Italia (+1,02%).
Rosso di un punto percentuale per Atlantia che ha convocato per il 30 maggio un’assemblea degli azionisti per esaminare l’offerta con le modifiche migliorative per l’88% di Aspi presentata dal consorzio formato da Cdp, Blackstone e Macquarie. Con le nuove modifiche la valutazione di Aspi sale a 9,3 miliardi, l’estremo inferiore del range fissato dal Cda a 9,3-11,5 miliardi.
Wall Street: chiusura all’insegna della debolezza
Nell’ultima seduta della settimana, il Dow Jones ha chiuso con un -0,54%, lo S&P500 ha segnato un -0,72% ed il Nasdaq un -0,85%.
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