Seduta positiva per la Borsa oggi, 4 novembre 2021, all’indomani del meeting della Fed. Sul Ftse Mib si segnalano gli acquisti su Tenaris e Telecom Italia. Spread in riduzione.
La Borsa oggi ha chiuso positiva all’indomani del meeting della Fed: sul Ftse Mib spiccano le performance di Tenaris (+6,26%), spinta dalla pubblicazione dei conti, e di Telecom Italia (+4,49%), che invece ha capitalizzato i rumor secondo cui il progetto di combinazione tra l’infrastruttura di TIM e quella di Open Fiber potrebbe ripartire.
Come da attese, ieri la Federal Reserve ha annunciato l’avvio del processo di riduzione degli stimoli monetari, il c.d. tapering. A partire da novembre, la banca centrale USA ridurrà lo shopping emergenziale di 10 miliardi di dollari per quanto riguarda i titoli di Stato e di 5 miliardi nel caso delle MBS (Mortgage Backed Securities).
In corrispondenza della chiusura in Europa, il future sul Brent quota poco mosso a 82 dollari al barile mentre l’eurodollaro scambia a 1,15452 (-0,56%).
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:40: Ftse Mib chiude positivo
La seduta del Ftse Mib si è chiusa a 27.522,05 punti, +0,53% rispetto al dato precedente.
Deciso segno meno per lo spread, sceso di quattro punti percentuali a 115 punti base.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib, Tenaris si conferma top performer
Grazie ad un rialzo del 4,46%, ed in scia della trimestrale, Tenaris si conferma top performer del paniere principale.
Denaro anche su Eni (+1,44%) e Saipem (+1,37%).
Tra le banche, spicca il +1,69% di UniCredit.
Diverse le società che oggi alzeranno il velo sui conti trimestrali, tra queste troviamo Banco BPM (-0,29%), CNH Industrial (+0,46%) ed Enel (-0,34%).
Nel complesso, il Ftse Mib poco prima delle 13 sale dello 0,3%, il Dax segna un +0,5% ed il Cac40 un +0,36%.
Lo spread si conferma in rosso del 2% a 118 punti base.
Future Wall Street: attesa apertura positiva il day-after la Fed
Il derivato sul Dow Jones quota in parità, quello sullo S&P500 avanza dello 0,1% e il future sul Nasdaq sale dello 0,35%.
Aggiornamento ore 9:25: Ftse Mib, la trimestrale spinge Tenaris
Il Ftse100 parte con un +0,23%, il Dax sale di un quarto di punto percentuale, il Cac40 segna un +0,37% ed il nostro Ftse Mib quota 27.488,63 punti (+0,41%).
Sul listino delle blue chip spiccano le performance dei titoli del comparto energetico (+4,21% di Tenaris, che ha chiuso il terzo trimestre con vendite nette in aumento del 73% annuo a 1,75 miliardi di dollari, +1,44% di Eni e +0,55% di Saipem) e quelli dei bancari (+1,94% per UniCredit e +1,72% di Banco BPM).
Quest’ultima, insieme a diverse altre (tra cui Banca Generali, +0,22%, CNH Industrial, +0,65%, Enel, +0,01%, Leonardo, +0,09%, e Snam, +0,55%), in giornata presenterà i conti trimestrali.
L’Opa di Generali (+0,05%) su Cattolica (parità) si è conclusa con adesioni al 60,8% del capitale, portando la quota detenuta dalla compagnia triestina all’84,475%.
Nuovo segno meno per lo spread Btp-Bund, in calo del 2% a 118 punti base.
Borse Asia: Tokyo verso i 30 mila punti
L’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, quota in aumento di mezzo punto percentuale, il China A50 ha segnato un +1,38% e l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato in aumento dello 0,48%.
Incremento dello 0,93% per Tokyo, dove il Nikkei ha chiuso a 29.794,37 punti.
Wall Street: nuovi massimi storici
La seduta di Wall Street si è chiusa con il Dow Jones che ha segnato un +0,29%, con lo S&P500 in aumento dello 0,65% e con il Nasdaq che ha evidenziato un aumento dell’1,04%.
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