La settimana della Borsa oggi, 6 maggio 2022, si è chiusa in rosso. Sul Ftse Mib pesano in particolare le vendite sui titoli del comparto bancario. Terzo segno più consecutivo per il prezzo del petrolio.
La settimana della Borsa oggi si è chiusa in rosso: sul Ftse Mib spiccano in particolare le vendite sui titoli del comparto bancario: UniCredit ha segnato un -4,08% mentre Intesa Sanpaolo ha chiuso con un -2,32%.
L’istituto guidato da Carlo Messina tra gennaio e marzo ha registrato un’ultima riga di conto economico di poco superiore al miliardo euro, sotto le stime a causa del rettifiche di valore sulle attività in Russia e Ucraina.
Indicazioni negative sono arrivate dalla guidance sull’utile 2022 che da un valore maggiore di 5 miliardi passa a "oltre 4 miliardi”.
Il day-after la peggiore seduta da inizio anno per Wall Street, l’attenzione degli operatori è stata monopolizzata dai numeri relativi il saldo delle buste paga nei settori non agricoli (non-farm payrolls) ed il tasso di disoccupazione Usa: il primo dato, stimato a +390 mila unità, si è attestato a 428 mila mentre il secondo, visto in ulteriore contrazione al 3,5%, si è confermato al 3,6%.
Alla terza seduta consecutiva con il segno più, il future sul petrolio Brent segna un +1,8% a 112,9 dollari al barile mentre l’eurodollaro quota 1,0579, +0,4% rispetto al dato precedente.
Borsa Oggi, aggiornamento ore 17:45: Ftse Mib, Leonardo ritraccia i guadagni della prima parte
La giornata del Ftse Mib si è chiusa a 23.475,72 punti, -1,2% rispetto al dato precedente.
In rally nella prima parte in scia dei conti, Leonardo ha chiuso con un +0,31%.
Il colosso italiano dell’aerospaziale ha terminato il primo trimestre con ordini per 3,8 miliardi di euro (+10,8%), ricavi a 3 miliardi (+7,7%) ed un Ebita di 132 milioni (+38,9%). La guidance 2022 è stata confermata.
La società ha inoltre fatto sapere di essersi assicurata, in partnership con CRI Group (gruppo VASS), il contratto per la cyber security dell’agenzia europea eu-Lisa.
Aggiornamento ore 13: Ftse Mib piatto, Stellantis top performer
Poco prima delle 13 il Cac40 scende dell’1,18%, il Dax dell’1,08% ed il Ftse Mib quota invariato (-0,03%).
La performance migliore sul paniere principale è registrata da Stellantis (+3,71%) mentre Eni ed Enel salgono rispettivamente dell’1,58 e dello 0,74 per cento.
Future Wall Street: prevista apertura in calo
A due ore e mezza dall’avvio delle contrattazioni, il derivato sul Dow Jones registra un -0,17%, quello sullo S&P500 scende dello 0,39% e il future sul Nasdaq segna un -0,68%.
Aggiornamento ore 09:25: Ftse Mib, Mediobanca e Banco Bpm in controtendenza
Il Ftse100 in avvio scende dello 0,8%, il Cac40 segna un -1,5%, il Dax perde l’1,1% ed il Ftse Mib passa di mano a 23.581,85 punti, -0,75% sul dato precedente.
Tra i pochi segni più troviamo quello di Mediobanca (+0,3%), dopo che dalle comunicazioni Consob è emerso che Caltagirone è salito al 5,499% del capitale, ed il +0,51% di Banco Bpm che nel primo trimestre ha battuto le stime grazie a minori rettifiche su crediti.
Forte segno meno per Banca Mps (-2,88%) che ha chiuso il primo trimestre in utile per 9,7 milioni di euro, contro i +119 milioni del Q1 2021. -4,6% per il fatturato a 783 milioni.
In calo dello 0,3%, lo spread quota 198 punti base.
Borse Asia: segno più per Tokyo
L’indice Hang Seng segna un -4,06%, il China A50 ha chiuso con un -2,67% mentre l’australiano S&P/ASX 200 ha terminato con un -2,16%.
Grazie ad un +0,69% a Tokyo il Nikkei si è fermato a 27.003,56 punti.
Wall Street: peggior seduta da inizio anno
Il timore di una stagflazione ha portato il Dow Jones a chiudere con un -3,12%, lo S&P500 ha terminato con un -3,56% ed il Nasdaq ha lasciato sul campo il 3,56%.
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