La startup innovativa dell’economia circolare per i rifiuti ha conquistato enti pubblici e privati, e dopo il successo della prima campagna, lancia il 2° round di equity crowdfunding su CrowdFundMe.
Quella di Borsino Rifiuti è stata una delle campagne di maggior successo per la piattaforma CrowdFundMe, ma la sua equity story continua. La startup innovativa di proprietà di Taebioenergy srl, specializzata nella gestione dei rifiuti e delle materie prime derivanti dalla loro trasformazione, rappresenta al momento un unicum nel nostro paese, essendo l’unica azienda italiana 100% privata a operare in un settore “cristallizzato” come quello della gestione rifiuti.
A due anni dalla chiusura della prima campagna di equity crowdfunding con la quale ha raccolto più di 192mila euro da 142 investitori che hanno visto rivalutare di 8 volte il loro investimento, Borsino Rifiuti ha operato così bene da essere riconosciuta a livello nazionale come un modello virtuoso di gestione e smaltimento rifiuti, e concreta alternativa ai gestori tradizionali e pubblici. Una reputazione che le ha permesso di estendere il suo servizio a 1.000 municipalità sparse in tutto il territorio, pari a 1/8 dell’ammontare dei comuni italiani.
Con il suo innovativo sistema di economia circolare i gestori ambientali accreditati ritirano i rifiuti delle aziende iscritte e poi le materie prime prodotte dalle filiere vengono acquistate dalle aziende produttrici di beni per utilizzarle per la produzione degli stessi.
Grazie al primo round di finanziamenti tramite equity crowdfunding Borsino Rifiuti ha conquistato una posizione di riguardo nel mercato e acquisito credibilità tanto nel settore pubblico che nel privato. Pensiamo che addirittura le carceri di Vibo Valentia smaltiscono con Borsino Rifiuti. La piattaforma ha anche stretto convenzioni con i Comuni di Aprilia (LT), Lanuvio (RM), Cerignola (FG) che le consentono di acquistare i rifiuti che i cittadini consegnano nelle piattaforme ecologiche.
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Il secondo aumento di capitali su CrowdFundMe ha un obiettivo di raccolta iniziale pari a 150mila euro. Le risorse raccolte in questa nuova campagna verranno utilizzare per aumentare il numero di concessionari territoriali, per aprire 40 nuovi Borsino Point entro il 2020, incrementare la rete dei gestori ambientali convenzionati e il volume di rifiuti scambiati, oltre che il numero di enti pubblici convenzionati. Per marzo 2019 la società pianifica il lancio di una nuova funzionalità della piattaforma: un e-commerce dedicato alla vendita di prodotti green delle aziende iscritte sul marketplace.
Chi volesse diventare socio della prima piattaforma di disintermediazione ambientale in Italia può scoprire l’offerta di Borsino Rifiuti 2 e saperne di più sul sito di CrowdFundMe.
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