La Smart Energy ama sempre di più l’equity crowdfunding

Giulia Adonopoulos

17 Gennaio 2019 - 09:59

Tree Solutions è solo l’ultima delle startup che hanno scelto l’equity crowdfunding per crescere e affermarsi sul mercato. Su CrowdFundMe la campagna per finanziare BRAIN, l’impianto termico intelligente che sostituisce la caldaia.

La Smart Energy ama sempre di più l’equity crowdfunding

Un impianto termico può avere un cervello? La risposta è sì, e a crearlo è stata Tree Solutions, la startup innovativa made in Italy attiva nel settore dell’efficienza energetica che ha creato un sistema intelligente per riscaldare e raffreddare risparmiando fino al 40% di energia.

Si chiama BRAIN by Tree Solutions, e il progetto è attivo su CrowdFundMe per una campagna di fundraising con cui punta alla commercializzazione su larga scala.

Ormai sembra assodato: l’innovazione Green passa sempre di più attraverso l’equity crowdfunding. Ne sono la prova alcune campagne di successo come quella di Glass To Power, Smart Domotics, Green Idea Technologies su CrowdFundMe, o ancora quella di Green Energy Storage su MamaCrowd.

Il settore della Smart Energy è in costante crescita: secondo l’indagine Energy Efficiency Report 2018 condotta dall’Osservatorio del Politecnico di Milano (Energy & Strategy Group) il volume d’affari del mercato dell’efficienza energetica in Italia nel 2016 ha superato i 6 miliardi di euro, e il dato di consuntivo del 2017 conferma ulteriormente il trend degli investimenti degli ultimi anni che si mostra in costante crescita con tasso medio (CAGR) del 12,5%.

Tree Solutions: come funziona BRAIN

Gunther Breda e Amerigo Restucci, i fondatori di Tree Solutions

La campagna di equity crowdfunding di Tree Solutions è già avviata e si concluderà a fine febbraio. Obiettivo: raccogliere tra i 100 e i 500mila euro per accelerare e colpire il mercato internazionale, forte delle esperienze che l’hanno già portata a stringere partnership con Eni Gas e Luce, Sorgenia e BNL.

Il suo innovativo sistema di impianto termico intelligente non permette solo di ottimizzare i processi di climatizzazione degli edifici, ma è anche molto più semplice ed economico da installare rispetto ai tradizionali impianti. “Il cliente finale, inoltre, spesso non deve sostenere nessun investimento, che viene fatto dai nostri partner e remunerato in base ai risparmi ottenuti, secondo la logica degli energy perfomance contract”, spiega la società.

Oltre a risparmiare sulle bollette, BRAIN ha anche un grande impatto positivo sull’ambiente: solo nel 2018 ha permesso di ridurre i consumi per 270 tonnellate equivalenti di petrolio, emissioni per 648mila kg di CO2 e 1337 kg di ossidi di azoto (NOX).

Il sistema è composto da una parte hardware, fatta di una centrale elettronica di controllo e diverse sonde, e da un software che è già alla settima versione e comprende algoritmi di machine learning. Raccogliendo una grande mole di dati da pochi e mirati punti di controllo, BRAIN by Tree Solutions capisce il funzionamento dello specifico impianto e come si disperde l’aria, utilizzando ciò che ha appreso per ottimizzare quest’ultima ed evitare gli sprechi.

La campagna di equity crowdfunding

Al momento della scrittura la campagna di equity crowdfunding ha già attirato decine di investitori e raccolto più di 11mila euro. La quota che spetterà agli investitori andrà da un 2,9% per la prima soglia obiettivo fino al 14,7% nel caso di raggiungimento del tetto massimo. È la prima volta in 5 anni di vita che la startup apre i capitali: finora ha sempre lavorato e sviluppato senza cercare investimenti, potendo contare sul fatturato generato sin da subito, sul credito bancario e sui grant vinti. Adesso, però, ha detto Gunther Breda, uno dei fondatori, è arrivato il momento per Tree Solutions “di fare questo passo per accelerare sul fronte commerciale e rafforzare la struttura, visto che abbiamo già dei clienti e un prodotto sul mercato”.

Fra ottobre 2017 e la fine dello scorso anno Tree Solutions ha fornito i primi 34 BRAIN, e due sono arrivati anche in Polonia. Nel 2018 la società ha fatturato circa 140mila euro e, per l’anno in corso, ha l’obiettivo di abbattere il muro del milione di euro di ricavi e di arrivare a 170 impianti. Per saperne di più sul progetto e la società si può visitare il sito di CrowdFundMe alla sezione Progetti.

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