Brexit, sterlina balza dopo sentenza: il blocco del Parlamento è stato illegale

Brexit: la sterlina inglese ha intrapreso la via del rialzo nel momento in cui la sentenza della Corte Suprema è stata comunicata.

Alle ore 11:30 italiane sono trapelate le prime indiscrezioni e il pound ha immediatamente iniziato a cavalcare l’onda dei rumor.

Le domande che tutti si sono posti sono state: Boris Johnson ha mentito alla Regina per ottenere il suo Royal Assent? Il blocco del Parlamento è stato illegittimo? In attesa della pronuncia, la sterlina inglese ha scambiato in modalità attendista contro il dollaro americano. Poi quando la Corte Suprema si è espressa qualcosa è cambiato.

Brexit, sterlina festeggia la pronuncia: blocco è illegale

Qualche settimana fa il nuovo Primo ministro britannico Boris Johnson ha comunicato la sua intenzione di congelare il Parlamento fino al 14 ottobre con l’obiettivo di impedire a Westminster di bloccare la temuta Brexit no-deal.

Ovviamente le critiche non si sono risparmiate e la sterlina inglese ha perso ampio terreno sulla scia della decisione del premier. Per Johnson il Regno Unito dovrà inevitabilmente uscire dall’UE il prossimo 31 ottobre, con o senza accordo.

La sentenza della Corte Suprema, unanime si noti, ha rimescolato le carte in tavola. Il Presidente Brenda Hale ha definito illegale il blocco del Parlamento e il pound ha compiuto un improvviso balzo in avanti contro il dollaro.

Quella di Johnson, ha continuato il giudice, non è stata una normale prorogation ed è avvenuta in circostanze straordinarie.

Toccherà ora a Westminster decidere come muoversi e quando riunirsi (sicuramente il prima possibile). Johnson dal canto suo, rispetterà la sentenza, come confermato da uno dei suoi legali.

Cosa potrebbe accadere?

Johnson potrebbe essere costretto a riaprire il Parlamento in anticipo. Quest’ultimo dal canto suo potrebbe prendere la palla al balzo per tentare di bloccare definitivamente il no-deal.

Tutto ciò avrà conseguenze imponenti sul divorzio tra il Regno Unito e l’Unione europea.

A fronte di una decisione forse attesa, la sterlina inglese ha messo a segno un balzo improvviso sia contro il dollaro statunitense che contro l’euro.