Il Canone Rai da quest’anno è incluso nella bolletta delle luce, ma se si volesse disdire? Ecco chi può farlo e come.
Il canone Rai, come più volte ribadito, da quest’anno viene incluso nella bolletta della luce, ma non è detto che tutti facciano uso di un apparecchio televisivo, ci si chiede, quindi, se sia possibile presentare la disdetta e come.
Canone Rai 2016: chi può disdire e come?
Con un comunicato stampa l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che, in base a quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016, il costo del canone Rai gravante sui contribuenti viene inserito automaticamente nella bolletta dell’elettricità facendo sorgere qualche dubbio sulla possibilità di disdetta.
Precisiamo, quindi, che è possibile disdire il pagamento del canone poiché, se è vero che l’utenza elettrica fa presumere il possesso di un apparecchio televisivo, è anche vero che è possibile dimostrare il contrario.
Grava, infatti, sul contribuente l’onere di dimostrare che non detiene, presso la sua abitazione, alcun apparecchio televisivo e quindi disdire il canone.
Per far ciò deve inoltrare una dichiarazione allo sportello Sat dell’Agenzia delle Entrate con la quale spiega di non possedere alcun apparecchio.
La dichiarazione ha validità annuale e quindi ogni anno va presentata nuovamente al fine di evitare di vedersi presentare in bolletta anche la voce relativa al canone Rai.
Chi può presentare la disdetta?
La disdetta può essere presentata solo da coloro che non possiedono alcun apparecchio televisivo e non da coloro che invece, pur possedendone uno, non servizio messo a disposizione dalla Rai non utilizzando i medesimi canali, né tanto meno è possibile chiedere suggellamento dell’apparecchio, ossia l’oscuramento da parte di un tecnico dei canali Rai.
Canone Rai 2016: altre novità
Il canone Rai 2016, come più volte ricordato, viene pagato con il medesimo bollettino che contiene anche l’importo da versare per il servizio dell’elettricità.
Inoltre l’importo si riduce passando a 100 euro ed il pagamento non è più da effettuare a gennaio, come negli anni passati, ma viene dilazionato in rate e comincia ad essere pagato a luglio.
L’utenza viene addebitata sulla bolletta della luce della casa di residenza a prescindere dalla persona a cui è intestata ed è dovuto una sola volta, per ogni famiglia o per gruppo di persone residenti nella stessa casa. Per tutte le altre abitazioni non ci sarà alcun addebito.
Novità anche per gli anziani che, se hanno dai 75 anni in su sono esonerati dal pagamento del canone Rai qualora abbiano un reddito massimo di 8 mila euro annui (maggiori indicazioni circa le modalità di richiesta dell’esenzione saranno fornite con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze unitamente al Ministero dello Sviluppo Economico).
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