Scoppia la polemica per il Capodanno in crociera: ristoranti, piscine, palestre e sale da ballo aperte per chi decide di festeggiare nella zona blu.
Quest’anno non si potrà festeggiare il Capodanno come negli anni scorsi: ci saranno restrizioni che andranno ad incidere sulle nostre tradizioni. Basti pensare che a causa del coprifuoco non si potrà brindare alla mezzanotte, o anche che locali e discoteche saranno chiusi per Capodanno.
C’è però una zona in cui si potrà festeggiare Capodanno senza restrizioni: non ci riferiamo alle Regioni dell’area gialla, arancione o rossa, bensì a quella che in queste ore è stata ribattezzata come zona blu.
Ci riferiamo a quella zona navigata dalle navi di crociera, in quanto - come spiegato al Messaggero da un funzionario della Capitaneria di Porto - fare dei controlli in mare aperto “è impossibile”. Le verifiche per chi parte in crociera vengono effettuate in partenza e all’arrivo, ma durante il viaggio spetta al solo personale di bordo verificare il rispetto delle norme anti-contagio, quali distanziamento sociale e obbligo delle mascherine.
A tal proposito, ricordiamo che gli ultimi DPCM non bloccano le partenze delle navi da crociera - come invece successo nel primo lockdown - ed è per questo che le compagnie si stanno già organizzando per il Capodanno.
Festeggiare il Capodanno in crociera senza divieti: niente coprifuoco e piste da ballo aperte
Quest’anno non potremo festeggiare Capodanno nei locali: i ristoranti dovrebbero restare chiusi e le discoteche lo sono ormai da Ferragosto. E il coprifuoco limiterà anche la possibilità di festeggiare in casa, poiché prima della mezzanotte - precisamente entro le 22:00 - bisognerà fare ritorno al proprio domicilio.
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Dobbiamo abituarci, quindi, ad un’idea diversa di Capodanno, da festeggiare con i soli conviventi. Chi invece potrà darsi alla pazza gioia, seppur nel rispetto delle norme anti-contagio, sono coloro che hanno deciso di festeggiare su una nave da crociera.
Va detto che le compagnie stanno semplicemente facendo quanto permesso loro dai vari DPCM, nei quali non si leggono restrizioni per le navi da crociera. Tuttavia, non possiamo negare si tratti di una falla del sistema, in quanto a bordo della navi immaginiamo che non sarà semplice far rispettare delle semplici regole, come il distanziamento sociale, durante i festeggiamenti del Capodanno. E la possibilità di controlli in mare aperto è pari a zero.
Basti pensare che ci sono discoteche che per l’occasione hanno scelto di “trasferirsi” a bordo di una nave da crociera. Ad esempio, la discoteca cult Piper sta promuovendo l’evento di Capodanno che avrà luogo sulle navi di Costa Crociere. E in molti casi si tratta di crociere di pochi giorni, pensate apposta per festeggiare il Capodanno 2021; l’appuntamento per la partenza, infatti, è fissato al 31 dicembre, con ritorno il 2 gennaio.
E anche se la compagnia garantisce che verrà fatto il possibile per far rispettare le regole anti contagio, si tratterà di un Capodanno differente da quello degli altri italiani. Ci sarà la possibilità, infatti, di mangiare sui ristoranti a bordo, come pure di utilizzare piscine e palestre, centri benessere e casinò; tutte attività e servizi che invece sono state sospese dai vari DPCM.
Prima di salire a bordo, comunque, tutti i passeggeri saranno sottoposti a tampone rapido; inoltre, nel pacchetto è presente anche un’assicurazione anti restrizioni, con la quale verrebbe coperto l’annullamento del viaggio in caso di nuovo DPMC.
Insomma, le navi da crociera - Costa non è infatti la sola compagnia che sta promuovendo viaggi per festeggiare Natale e Capodanno - sembrano aver pensato a tutto. Probabilmente chi invece non ha pensato a cosa potrebbe succedere nella zona blu è stato proprio il Governo, in quanto immaginiamo che i festeggiamenti in mare aperto potrebbero non essere tanto lontani dalle immagini viste questa estate.
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