Mara Carfagna ha presentato ufficialmente la sua nuova associazione Voce Libera di cui farà parte anche Carlo Cottarelli: nonostante le smentite della deputata, per Silvio Berlusconi questa mossa potrebbe spaccare Forza Italia.
“C’è un’Italia che chiede serietà, noi a questa Italia vogliamo provare a dare voce”. Con queste parole Mara Carfagna ha tenuto a battesimo Voce Libera, la sua nuova associazione che ha fatto storcere il naso a Silvio Berlusconi che l’ha definita “inutile e che può dividere il partito”.
In effetti per Forza Italia è un momento molto particolare: con i sondaggi che continuano a essere negativi, da tempo si parla di una possibile scissione con una parte degli azzurri pronti ad andare con Renzi e l’altra con Salvini.
Non è un mistero d’altra parte il corteggiamento da parte di Italia Viva all’ex ministro, con anche Cambiamo! del governatore ligure Giovanni Toti, ex forzista fresco di scissione, che avrebbe aperto la porta alla deputata.
Ci sono poi i rapporti tra Mara Carfagna e Silvio Berlusconi che vengono dati come ormai logori, con l’ultimo strappo che sarebbe stata l’investitura di Stefano Caldoro a candidato governatore del centrodestra alle regionali in Campania, ruolo dove era stata data in corsa anche la vicepresidente della Camera.
La Carfagna lancia Voce Libera
Anche se la mission di Voce Libera è quella di una associazione che “nasce per unire e non per dividere”, la creatura di Mara Carfagna ha tutti i connotati della mossa politica vista la delicata situazione che sta vivendo Forza Italia.
Basta vedere chi ha aderito alla associazione: oltre al professore Carlo Cottarelli che farà parte del comitato scientifico, ci sono anche Stefano Parisi di Energie per l’Italia e l’ex governatrice del Lazio Renata Polverini, altra deputata azzurra data con le valigie in mano verso lidi renziani.
“Noi pensiamo - ha sottolineato la Carfagna - che ci sia un pezzo d’Italia che non si senta rappresentato nello scontro tra, da un lato, il populismo, lo statalismo, l’assistenzialismo; dall’altro, il protezionismo, il sovranismo, il nazionalismo, la ricerca di un nemico a tutti i costi”.
Lo scopo di Voce Libera è secondo la deputata quello di “provare a dare un contributo in termini di serietà, di competenza, di affidabilità, per dire la verità ai cittadini: la povertà non si abolisce per decreto; questo non sarà un anno bellissimo; l’interesse nazionale non si difende attaccando l’Europa oppure facendo strani accordi con la Cina”.
Chi non ha gradito molto la nascita di questa associazione è Silvio Berlusconi, che ha parlato di come “sia inutile far nascere un’associazione che finisce per essere una corrente politica nel partito e che finisce per dividere il partito stesso”.
Il timore dell’ex premier sarebbe quello di vedere presto la sua creatura politica sgretolarsi, vista la recente emorragia di voti che ha colpito Forza Italia e uno scenario politico in piena evoluzione anche se prima di ogni decisione in molti stanno aspettando di capire quale sarà la prossima legge elettorale.
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