Il salvataggio di Carige potrebbe essere solo questione di tempo: occhi puntati sul Fondo Interbancario e su BlackRock
Il salvataggio di Banca Carige potrebbe essere ormai soltanto questione di tempo.
Due i tasselli necessari al rilancio dell’istituto di credito ligure: la formalizzazione dell’offerta da parte di BlackRock e la conversione del bond da parte del Fondo Interbancario.
Ed è proprio su quest’ultimo punto che si sono focalizzate le più recenti indiscrezioni di stampa. A quanto pare, il Fitd è ormai pronto a convertire l’obbligazione in azioni Banca Carige. La mossa, fondamentale per il salvataggio, potrebbe concretizzarsi nell’arco di una o due settimane.
Salvataggio Carige: il Fondo Interbancario è pronto
Gli ultimi rumor sull’argomento sono trapelati dalle pagine de Il Sole 24 Ore, che ha ricordato come qualche tempo fa le banche dello Schema volontario del Fondo interbancario di tutela dei depositi, anche noto come Fitd, abbiano sottoscritto l’ormai famoso bond da 320 milioni di euro.
Passo necessario al salvataggio di Banca Carige, ma praticamente inutile senza una successiva conversione delle obbligazioni in nuove azioni dell’istituto ligure. Molto probabilmente, ha continuato il quotidiano economico, la questione verrà affrontata una volta per tutte in occasione del prossimo consiglio previsto per lunedì 6 maggio.
L’obiettivo? Quello di rimanere al di sotto del 50% evitando dunque di prendere il controllo della banca.
Certo è che la conversione del bond non sarà l’unico passo da compiere. Fondamentale per il salvataggio di Carige si rivelerà anche l’offerta di BlackRock che, stando a quanto confermato dallo stesso Fondo Interbancario, è ad oggi il suo unico interlocutore. Il termine ultimo per la presentazione del piano è stato posticipato al 20 maggio.
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