Banca Carige ha raggiunto il target BCE: i Npl dell’istituto sono scesi ben sotto i 3,7 miliardi
Banca Carige ha ceduto un nuovo portafoglio di sofferenze dal valore lordo contabile di 964 milioni di euro.
Una maxi cartolarizzazione (Riviera Npl) conclusa ieri, lunedì 17 dicembre, che ha permesso all’istituto di credito ligure di raggiungere con un anno di anticipo i target della BCE sul fronte crediti deteriorati.
L’operazione di cessione di Npl è rientrata a pieno titolo in quel più ampio progetto di miglioramento e derisking intrapreso qualche tempo fa da Banca Carige che in Borsa oggi si è dimostrata piuttosto volatile.
Npl Carige: i dettagli della cartolarizzazione
Nello specifico, Banca Carige ha ceduto un portafoglio composto per il 48% da crediti secured e per il 52% da crediti unsecured al veicolo di cartolarizzazione costituito ai sensi della Legge 130/99.
Il tutto con la conseguente emissione di 3 differenti classi di titoli per un totale di 215 milioni:
- tranche senior: 175 milioni; il 18,2% del valore lordo contabile, con rating investment grade Baa3 (Moody’s) e BBB- (Scope Ratings);
- tranche mezzanine: 30 milioni;
- tranche junior: 10 milioni.
In virtù dell’ultima cartolarizzazione, il totale di Npl di banca Carige è sceso a 3,5 miliardi. Con un anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia l’istituto ha così raggiunto il target BCE di 3,7 miliardi.
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