In arrivo maggiori controlli sul programma cashback. I furbetti potrebbero rischiare anche l’esclusione permanente dall’iniziativa.
In arrivo maggiori controlli sui furbetti del cashback, con sanzioni che potrebbero arrivare all’esclusione permanente dall’iniziativa. Il ministero dell’Economia, insieme a PagoPA sarebbe al lavoro per valutare delle soluzioni in grado di limitare le persone che si approfittano del programma.
Ad annunciarlo è stato proprio il segretario del Mef, Claudio Durigon, nel corso del question time in commissione Finanze alla Camera dei Deputati. Tre le principali critiche ricevute, ci sarebbero gli abusi da parte di alcuni utenti, che per raggiungere i 50 movimenti necessari per ricevere il rimborso e per scalare la classifica del Super Cashback, starebbero frazionando i pagamenti presso lo stesso punto vendita.
Cashback: in arrivo controlli sui furbetti
I furbetti del cashback potrebbero trovarsi davanti ad una bella sorpresa. Sembra infatti che il governo sia al lavoro per intensificare i controlli sugli abusi da parte degli utenti nei confronti del piano cashless, la strategia voluta per incentivare i pagamenti digitali, contrastando le vendite in nero e senza ricevuta.
Sembrerebbe che alcuni utenti, una piccolissima parte, abbia abusato dell’iniziativa frazionando i pagamenti in modo da raggiungere la quota necessaria di 50 pagamenti per ricevere il rimborso del 10%, ad esempio facendo il pieno di benzina con decine di pagamenti nello stesso distributore, e per aumentare di posizione nella classifica Super Cashback, il bonus che prevede un premio di 1.500 euro per i 100 mila partecipanti con più transazioni.
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Il ministero dell’Economia, insieme a PagoPa starebbe pensando a diverse soluzioni che prevedono anche delle modifiche al decreto attuativo che ha permesso il programma, vietando alcuni tipi di movimento. Va comunque precisato che l’incidenza di questi casi è molto bassa, secondo quanto riferito dal ministero, il numero di transazioni giornaliere pari o superiori a 10 effettuate presso lo stesso esercente corrisponde allo 0,2% del totale.
Cosa rischiano i furbetti del cashback
Al momento il ministero sta monitorando ogni attività sospetta, che potrebbe essere riconducibile ad un abuso dell’iniziativa, al fine di adottare dei nuovi interventi. Per quanto riguarda le sanzioni, i furbetti del cashback potrebbero arrivare addirittura ad essere esclusi per sempre dal programma, con la perdita dell diritto ai rimborsi e al super cashback.
In ottica preventiva invece potrebbero arrivare dei blocchi direttamente sull’app Io, che registreranno solo la prima delle tante piccole transazioni effettuate dagli utenti malintenzionati presso lo stesso esercente.
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