Cassa integrazione, si cambia: da aprile nuovi servizi INPS per domande e pagamenti. Ecco quali sono

Teresa Maddonni

02/04/2021

Cassa integrazione: si cambia dal mese di aprile con i nuovi servizi di INPS, parte dei quali già annunciati nelle scorse settimane. Vediamo quali sono tutti gli strumenti per domande e pagamenti in arrivo come da comunicato dell’Istituto del 1° aprile.

Cassa integrazione, si cambia: da aprile nuovi servizi INPS per domande e pagamenti. Ecco quali sono

Cassa integrazione: si cambia da aprile come comunica INPS grazie ai nuovi servizi in arrivo che faciliteranno la trasmissione delle domande, la gestione delle stesse e anche di conseguenza i pagamenti che per questo, come già era stato anticipato, saranno più veloci.

INPS in un comunicato del 1° aprile ha fornito tutte le indicazioni sulla cassa integrazione e i nuovi servizi dedicati come l’addio al modello Sr41 e l’introduzione del flusso Uniemens CIG previsto dal dl Sostegni n.41/2021 in vigore dal 23 marzo.

Il dl Sostegni, lo ricordiamo, ha introdotto la cassa integrazione Covid per tutto l’anno.

Ora dalle prossime settimane tutti i nuovi servizi INPS per la cassa integrazione, insieme, renderanno la procedura della gestione delle domande più snella e i pagamenti più veloci. Vediamo quali sono.

Cassa integrazione: ecco quali sono tutti i nuovi servizi INPS

INPS per la cassa integrazione comunica quali sono tutti i servizi in arrivo e che partono ad aprile come annunciato già nelle precedenti settimane.

“Nello scorso semestre sono stati inoltre avviati progetti di semplificazione, ottimizzazione e automazione dei processi standard, con l’obiettivo di migliorare i servizi all’utenza, la trasparenza e i necessari controlli a fronte di decine di milioni di prestazioni in pochi mesi.”

In particolare, per nuovi servizi per la cassa integrazione, ricorda l’Istituto, sono state progettate alcune soluzioni, alcune già precedentemente annunciate, quali:

  • l’automazione e la riduzione delle fasi del procedimento per l’esame delle autorizzazioni da parte degli uffici INPS;
  • la sostituzione del modello SR41 con una diretta integrazione dei dati per la cassa integrazione nel flusso Uniemens che consentirà l’immediata lavorazione dei dati per i pagamenti;
  • il rafforzamento del supporto informativo agli intermediari e ai lavoratori sull’opzione di anticipo del 40% che INPS può pagare direttamente al lavoratore;
  • una live chat per i lavoratori che vogliano porre quesiti sulla propria domanda di CIG;
  • l’evoluzione dell’applicativo CIP (Consultazione Info Previdenziali) sul portale dell’INPS, che permetterà al lavoratore di consultare in totale trasparenza lo stato di progressione della propria domanda di CIG.

Cassa integrazione: accesso al flusso Uniemens CIG

Nel suo comunicato INPS informa anche dei termini previsti per l’accesso al flusso Uniemens CIG dei datori di lavoro che devono inserire i dati per il pagamento della cassa integrazione considerando l’attivazione in arrivo ad aprile.

“I dati potranno essere inseriti dalle aziende, cui è stata data autorizzazione, a partire dai primi giorni del mese successivo a quello in cui il lavoratore risulta essere stato in Cassa Integrazione.”

Questo significa che bisogna:

  • nei primi giorni di maggio inserire i dati riferiti ad aprile;
  • nei primi giorni di giugno quelli di maggio.

Lo stesso vale per i mesi successivi. I nuovi servizi che abbiamo visto, e specie il flusso Uniemens CIG con l’eliminazione del modello Sr41, dovrebbero ridurre le tempistiche per le domande regolari di cassa integrazione, Covid lo ricordiamo, con un’elaborazione e liquidazione che dovrebbe avvenire in 40 giorni.

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