Lo sconto della cassa integrazione torna con il decreto Sostegni ter approvato oggi dal Consiglio dei Ministri insieme ad altre misure per le imprese. Ecco di cosa si tratta e quanto dura.
La cassa integrazione scontata torna nel decreto Sostegni ter, ma per quali settori?
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il nuovo decreto che interviene a sostegno dei settori che sono stati chiusi a seguito della pandemia o che comunque sono stati danneggiati da essa. Il decreto, come si legge nel comunicato stampa del governo, interviene anche per far fronte al caro bollette.
In particolare la cassa integrazione scontata con il decreto Sostegni ter viene riconosciuta, tra gli altri, ai settori del turismo e della ristorazione. Vediamo fino a quando e cosa si intende per CIG scontata nel dettaglio.
Cassa integrazione scontata Sostegni ter: per chi e fino a quando
I primi mesi del 2022 sono con la cassa integrazione scontata per alcuni settori grazie alle nuove risorse stanziate dal governo con il decreto Sostegni ter per aiutare le imprese in difficoltà con la pandemia.
Si tratta delle attività del settore turistico, ma anche bar e ristoranti che possono richiedere la cassa integrazione senza il pagamento del contributo addizionale.
Si legge nella bozza del decreto approvato dal Consiglio dei Ministri che i datori di lavoro che dal 1° gennaio al 31 marzo 2022 sospendono o riducono l’attività lavorativa ai sensi del decreto 14 settembre 2015 n.148 sono esonerati dal pagamento della contribuzione addizionale.
Il contributo addizionale è pari:
- al 9% della retribuzione per le richieste di CIG fino a 52 settimane;
- al 4% per chi utilizza il Fondo di integrazione salariale.
Stando alla bozza del decreto approvata oggi a essere interessati sono i datori di lavoro di cui ai codici ATECO all’allegato 1 al testo.
Nel dettaglio si tratta delle attività del settore turistico, ma anche ristorazione, discoteche, parchi divertimento e musei. I codici ATECO, sempre stando alla bozza, sono i seguenti:
- Alloggio (codici ATECO 55.10 e 55.20)
- Agenzie e tour operator (codici ATECO 79.10, 79.20 e 79.90)
- Ristorazione su treni e navi (codi ATECO 56.10.5)
- Catering per eventi, banqueting (codici ATECO 56.21.0)
- Mense e catering continuativo su base contrattuale (codici ATECO 56.29)
- Bar e altri esercizi simili senza cucina (codici ATECO 56.30)
- Ristorazione con somministrazione (56.10.1)
- Parchi divertimenti e parchi tematici (codici ATECO 93.21)
- Stabilimenti termali (codici ATECO 96.04.20)
- Discoteche, sale da ballo night-club e simili (codici ATECO 93.29.1)
- Sale giochi e biliardi (codici ATECO 93.29.3)
- Altre attività di intrattenimento e divertimento (sale bingo) (codici ATECO 93.29.9)
- Trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane e altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca (codici ATECO 49.31 e 49.39.09)
- Gestione di stazioni per autobus (codici ATECO 52.21.30)
- Gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano (codici ATECO 49.39.01)
- Attività dei servizi radio per radio taxi (codici ATECO 52.21.90)
Musei (codici ATECO 91.02 e 91.03).
Anche allo sport sono destinate parte delle.
Non solo cassa integrazione scontata: altri aiuti per il turismo
Oltre alla cassa integrazione con lo sconto per le attività sopra elencate, sono in arrivo anche altri aiuti per il turismo.
In particolare viene incrementato per l’anno 2022 con 100 milioni di euro il Fondo Unico Nazionale Turismo. Inoltre, sempre con il decreto Sostegni ter e sempre per il turismo, si dispone:
- fino al 31 marzo 2022 la conferma dell’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, fino a un massimo di 3 mesi, per le assunzioni a tempo determinato o con contratto di lavoro stagionale nei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- la conferma del bonus affitto da gennaio a marzo 2022 per gli operatori del settore;
- la proroga della scadenza del bonus terme fino al 31 marzo 2022.
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