Cecilia Strada: chi è e di cosa si occupa la figlia del compianto Gino

Giorgia Bonamoneta

13/08/2021

Chi è Cecilia Strada, figlia del fondatore di Emergency, Gino Strada, morto oggi? Vogliamo ricordare il medico attivista attraverso le parole della figlia e al salvataggio di 85 persone in sua memoria.

Cecilia Strada: chi è e di cosa si occupa la figlia del compianto Gino

È impossibile oggi non dedicare almeno due parole di ringraziamento al lavoro svolto da Gino Strada e dalla sua Emergency. Il medico, attivista e filantropo Strada ci ha lasciato il 13 agosto all’età di 73 anni, la notizia è arrivata dalla famiglia.

Un ultimo saluto pubblico lo ha dato anche Cecilia Strada, figlia unica di Gino Strada (all’anagrafe Luigi) e Teresa Sarti, entrambi impegnati nella loro vita a salvare e migliorare quella degli altri. La coppia ha trasmesso a Cecilia Strada gli stessi valori, tanto che il messaggio pubblicato oggi è stata scritto sulla nave della Resqpeople partita questo mese per la prima missione.

Dopo aver occupato il ruolo di presidente di Emergency per 8 anni, dopo la morte della madre nel 2009, Cecilia Strada si è dedicata alla comunicazione del gruppo di volontari Resqpeople, con i quali è ora è in mare.

Chi è Cecilia Strada, figlia di Gino Strada?

L’abbiamo vista spesso accanto al padre Gino in questi anni, nel suo ruolo di presidente del Consiglio Direttivo di Emergency, precisamente dalla morte della madre nel 2009 che ha lasciato la famiglia a causa di un tumore. Cecilia Strada ha dimostrato di avere la stessa passione per l’attività di aiuto e sostegno alle persone e all’umanità intrapresa dai genitori, e da oggi continuerà per entrambi a salvare vite.

Chi è Cecilia Strada? Cecilia nasce nel 1979, dopo 8 anni di matrimonio tra Gino Strada e Teresa Sarti. I suoi genitori si erano conosciuti a Milano a un gruppo di volontariato cattolico nel 1971 e nello stesso anno si sono sposati. Sempre a Milano Cecilia è cresciuta e si è laureata in Sociologia presso l’Università di Milano-Bicocca.

Alla morte della madre Teresa Sarti, insegnante, filantropa e presidente dell’ONG Emergency fondata con il marito, succede ad appena trent’anni proprio la figlia Cecilia Strada. Per otto anni questa ha coperto la carica di presidente, fino all’allontanamento nel 2017. Alcuni giornali, come l’Espresso, scrissero in merito all’addio alla carica in termini negativi, adducendo a Cecilia Strada delle prese di posizioni differenti da quelle del resto del Consiglio Direttivo, che l’avrebbe appunto allontanata.

In merito però rispose proprio Cecilia:

In seguito alle speculazioni che abbiamo letto sulla stampa, ci teniamo a sottolineare che la decisione dell’avvicendamento alla carica di Presidente del Consiglio Direttivo di Emergency è stata maturata nell’ambito di una normale dinamica di confronto interno, teso a cercare sempre l’assetto più adatto alla crescita dell’organizzazione, come avviene ogni giorno in ogni realtà associativa.

Alla fine dell’esperienza con Emergency, Strada ha intrapreso, grazie all’esperienza con la fondazione del padre, una collaborazione con Resqpeople come addetta alle comunicazioni. Resqpeople, è un gruppo di volontari che dopo tanta ricerca ha trovato una nave con la quale partire per la prima missione di salvataggio dal 7 agosto.

Gino Strada: una morte lontana ma vicina

Cecilia Strada non era vicino al capezzale del padre come l’immaginario famigliare vorrebbe nelle ultime ore di vita di un genitore. Cecilia stava facendo quello che i suoi genitori le hanno insegnato: salvare vite. Così ha spiegato in questo ore il motivo per i quale non risponderà a tutti i messaggi di condoglianze, se non con un messaggio unico rivolto a chiunque abbia avuto una parola di conforto nei suoi confronti.

Questo il messaggio scritto per Twitter:

Amici, il mio papà #GinoStrada non c’è più. Io vi abbraccio ma non posso rispondere ai vostri tanti messaggi (grazie), perché sono qui: dove abbiamo appena fatto un soccorso e salvato vite. È quello che mi hanno posseduto lui e la mia mamma. Abbracci forti a tutte e tutti.

Oggi la nave ha salvato 85 persone e questo salvataggio è stato dedicato a proprio alla memoria di Gino Strada.

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