Gran parte delle Regioni è entrata in zona arancione. Cosa cambia per parrucchieri, barbieri e centri estetici? Si può uscire dal Comune? Le regole.
Il governo Draghi ha segnato la chiusura un zona rossa di parrucchieri e barbieri, allo stesso modo dei centri estetici. Tuttavia in zona arancione questi esercizi sono regolarmente in funzione.
Riaprono anche le estetiste, per appuntamento e con contingentamento degli ingressi.
La zona arancione, tuttavia, impone il divieto di uscire dal Comune di residenza/domicilio, per questa ragione si può andare nel centro estetico/estetista o dal parrucchiere soltanto se lo spostamento avviene entro i confini comunali. Esistono però delle eccezioni, vediamo quali.
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Estetiste e centri estetici aperti in zona arancione
Tra i negozi e i servizi aperti in zona arancione ci sono anche i centri estetici e le estetiste, insieme a parrucchieri e barbieri, profumerie, negozi di cosmetici e articoli per l’igiene personale e la bellezza.
Ogni centro estetico deve assicurare gli standard di sicurezza e prevenzione imposti dai protocolli di sicurezza: igienizzazione frequente, arieggiare gli ambienti ed evitare assembramenti in sala d’aspetto accettando soltanto clienti su appuntamento. Regole analoghe a quelle previste per parrucchieri e barbieri.
E se l’estetista di fiducia è in un altro Comune?
Le regole della zona arancione prevedono che non si possa uscire dal Comune senza un motivo di salute, lavoro e necessità. Quindi gli spostamenti verso altri Comuni per raggiungere il centro estetico di fiducia non sarebbero consentiti, poiché non compresi in nessuno dei motivi elencati nel modulo di autocertificazione.
Le FAQ del governo ammettono una deroga al divieto agli spostamenti tra Comuni soltanto per recarsi presso un supermercato più conveniente; per gli altri negozi o servizi, invece, la deroga non è prevista.
Le cose cambiano se nel luogo di residenza non ci sono centri estetici o saloni di bellezza disponibili: in tal caso lo spostamento verso altri Comuni è giustificato da motivi di necessità.
Perché i centri estetici sono chiusi in zona rossa?
Una domanda che in moti si sono posti e che per alcuni rappresenta una vera e propria ingiustizia, dato che nei centri estetici sono assicurati altissimi livelli di igiene ed è improbabile il verificarsi di assembramenti di persone.
A ciò si aggiunge che il nuovo governo ha deciso di inasprire sensibilmente i divieti in zona rossa, imponendo la chiusura anche a barbieri e parrucchieri.
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