In applicazione delle norme europee che mirano a combattere la pedofilia, il Parlamento italiano che a partire da lunedì determinate categorie che svolgono un lavoro a contatto diretto e regolare con i minori dovranno dotarsi di un certificato penale.
Ecco quali sono le categorie coinvolte.
Insegnanti
Gli insegnanti di scuole pubbliche e private, sia che si tratti di docenti con contratto a tempo indeterminato, con nomina annuale, o fino alla conclusione delle attività didattiche dovranno acquisire il proprio certificato penale.
Esso servirà anche agli iscritti nelle graduatorie dei supplenti.
La stessa norma verrà applicata anche per le scuole private, a prescindere dal contratto di lavoro.
Istruttori
Il Certificato penale servirà anche agli istruttori sportivi, allenatori e tutor che insegnano ai minorenni. Non è necessario invece per gli addetti alla manutenzione dei campi sportivi, data la mancanza di contatti diretti e regolari e per allenatori o altri soggetti che svolgono la prestazione senza compenso.
Personale amministrativo e di segreteria esente
Dovrà farsi rilasciare il certificato penale il personale di segreteria, amministrativo e i consulenti esterni di scuole pubbliche, scuole private, associazioni sportive ecc. Secondo la norma infatti, queste figure non svolgono un lavoro a contatto diretto e regolare con i minori.
Personale Ata
Per quanto riguarda il personale Ata è presente una distinzione.
coloro che svolgono mansioni di collaboratore scolastico dovranno possedere il certificato penale,
per assistenti tecnico-amministrativi non esiste l’obbligo.
Volontari e operatori
Dovranno dotarsi di certificato penale operatori di circoli, oratori, impianti ricreativi che svolgono un lavoro retribuito. Non è invece necessario per volontari e personale non retribuito.
Sanità
In ambito sanitario dovranno presentare il certificato penale
- infermieri pediatrici,
- masso terapisti
- personale medico,
- personale paramedico.
In generale dunque, chiunque abbia contatti diretti e regolari con un minore e lavori in ospedali, case di cura, cliniche e centri riabilitativi.
Esente il personale amministrativo.
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