Certificazione Unica 2022, c’è tempo fino alla scadenza del 21 febbraio per la comunicazione all’INPS dei fringe benefit, ai fini del conguaglio di fine anno.
Certificazione Unica 2022, scadenza fissata al 21 febbraio per la comunicazione all’INPS dei dati relativi ai fringe benefit erogati ai dipendenti e le stock option.
L’adempimento riguarda i datori di lavoro in relazione ai dipendenti cessati, nei confronti dei quali è l’INPS a rivestire il ruolo di sostituto d’imposta.
Anche l’Istituto è quindi chiamato ad effettuare gli adempimenti di fine anno, tra cui il conguaglio fiscale entro il 28 febbraio e la predisposizione della Certificazione Unica CU 2022, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata.
Ed è proprio alla luce degli appuntamenti fiscali previsti in qualità di sostituto d’imposta che l’INPS con il messaggio n. 401 del 26 gennaio comunica la necessità, per i datori di lavoro, di inviare entro la scadenza del 21 febbraio 2022 i dati relativi ai compensi per fringe benefit e stock option erogati nel 2021 al personale cessato dal servizio.
Certificazione Unica 2022, scadenza il 21 febbraio per l’invio dei fringe benefit all’INPS
Ai fini del conguaglio finale di fine anno e della messa a punto della Certificazione Unica 2022, il messaggio INPS n. 401 del 26 febbraio invita i datori di lavoro ad effettuare la trasmissione dei dati relativi ai fringe benefit erogati ai dipendenti cessati dal servizio nel corso del 2021, nei confronti dei quali è l’Istituto a svolgere il ruolo di sostituto d’imposta.
Il rispetto della scadenza del 21 febbraio è importante per consentire all’INPS di conguagliare le somme percepite, al fine di applicare le corrette aliquote fiscali e contributive previste.
In caso di invio successivo alla scadenza comunicata dall’INPS, non sarà possibile effettuare il conguaglio fiscale di fine anno.
I flussi pervenuti tardivamente saranno in ogni caso oggetto di rettifiche delle Certificazioni Uniche 2022, nelle quali sarà indicato al contribuente, nel campo delle annotazioni, l’obbligo di presentare la dichiarazione dei redditi.
Certificazione Unica 2022, fringe benefit e stock option non imponibili fino a 515,46 euro
In merito alla tassazione delle somme percepite a titolo di fringe benefit e le stock option, l’INPS ricorda che ai sensi dell’articolo 51, comma 1 del DPR n. 917/1986:
“Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d’imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro”.
Il principio di onnicomprensività dettato dal TUIR stabilisce quindi che sono soggette a tassazione tutte le somme percepite dal lavoratore in relazione al rapporto di lavoro, compresi i vantaggi accessori riconosciuti.
La normativa fiscale prevede tuttavia che non concorrono alla formazione del reddito del lavoratore, e quindi sono esclude da tassazione, le somme aggiuntive erogate a titolo di fringe benefit e stock option entro un determinato limite.
Per il 2020 e il 2021 l’importo del valore dei beni ceduti e dei servizi prestati che non concorrono alla formazione del reddito imponibile è stato portato a 516,46 euro annui. A partire dal 2022 si torna alla soglia ordinaria di 258,23 euro.
Certificazione Unica 2022, comunicazione benefit aziendali sul sito INPS
Tornando alle istruzioni per i datori di lavoro, in relazione ai lavoratori cessati nel corso del 2021, la comunicazione dei dati dei fringe benefit e stock option ai fini del conguaglio fiscale dovrà essere effettuata tramite il sito INPS.
In particolare, sarà necessario utilizzare l’applicazione “Comunicazione Benefit Aziendali”, disponibile sul sito istituzionale www.inps.it al seguente percorso: “Prestazioni e servizi” >“Servizi” > “Servizi per le aziende e consulenti”.
Come indicato nel messaggio del 26 gennaio 2022, la “Comunicazione Benefit Aziendali” consente di scegliere fra le seguenti opzioni:
- acquisizione di una singola comunicazione;
- gestione di una singola comunicazione acquisita in precedenza;
- invio di un file predisposto in base a criteri predefiniti;
- ricezione tramite download di software per predisporre e controllare il formato dei dati contenuti nei file che le aziende intendono inviare;
- visualizzazione del manuale di istruzioni.
Sono queste le istruzioni da seguire ai fini della trasmissione nei termini, entro il 21 febbraio 2022, ossia successivamente.
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