Una ex dipendente di Facebook ha raccolto segretamente e consegnato al Wall Street Journal e alle autorità una serie di informazioni interne dell’azienda. Ma chi è davvero Frances Haugen?
“Chi è Frances Haugen?” È questa la domanda che milioni di persone si sono fatti dopo la bomba mediatica che ha investito Facebook. La giovane donna avrebbe infatti consegnato al Wall Street Journal una serie di documenti che stanno facendo tremare il colosso di Mark Zuckerberg.
Haugen ha lavorato per due anni all’interno di Facebook come ingegnere informatico addetto ai dati e stanca di vedere le ingiustizie che si consumavano all’interno dell’azienda ha deciso di denunciare il tutto: “Facebook ha sempre mostrato di preferire il profitto rispetto alla sicurezza degli utenti”. Secondo la ex dipendente Facebook sarebbe stato reo di aver adottato dei sistemi di sicurezza per veicolare la disinformazione prima delle elezioni presidenziali del 2020 negli Stati Uniti, per poi allentarli di proposito in modo da favorire la crescita anziché la sicurezza degli utenti. Ma vediamo chi è Frances Haugen e qual è la sua biografia.
Chi è Frances Haugen, la “talpa” di Facebook
Frances Haugen ha trentasette anni ed è originaria di Iowa City. Si è laureata in ingegneria elettronica all’Olin College, ha ottenuto un MBA ad Harvard e di professione fa la product manager. Nel corso della sua carriera ha lavorato per circa due anni nel “civic misinformation team” di Facebook e lo scorso maggio ha deciso di abbandonare il suo posto di lavoro. Sul suo sito viene definita come “un avvocato per la sorveglianza pubblica dei social media”.
Durante la sua esperienza lavorativa ha collaborato con nomi importanti, dal calibro di Google, Pinterest e Yelp. Nel corso del 2019 decide di spostarsi a Facebook, dove sono iniziati i problemi. In un’intervista per “60 Minutes” Hauges ha precisato di aver lavorato per diversi social network nel corso della sua vita, ma di non aver mai trovato una situazione peggiore di quella di Facebook. L’ex dipendente ha infatti accusato l’azienda di preferire gli interessi personali a quelli degli utenti.
Grazie alle preziose informazioni che Haugen ha raccolto segretamente e diffuso al The Wall Street Journal sono state pubblicate delle inchieste estremamente interessanti come quella dell’influenza di Instragram sulle teenager. Sembrerebbe infatti che il noto social network fosse ben consapevole dell’effetto negativo sulla salute mentale dei più giovani.
Le denunce contro Facebook
Frances Haugen nel corso delle sue dichiarazioni rilasciate a “60 minutes” ha raccontato di aver mosso diverse denunce alla Sec, il corrispettivo americano della Consob, accusando Facebook di aver tenuto segreti a investitori e utenti studi e ricerche. Haugen ha inoltre puntato il dito contro Facebook sostenendo che abbia contribuito anche alla diffusione di fake news nel corso delle elezioni presidenziali e dell’assalto a Capitol Hill:
“Mentre pubblicizzava il suo impegno contro la disinformazione e gli estremismi nati dalle elezioni del 2020 e la relativa insurrezione, in realtà Facebook sapeva benissimo che i suoi algoritmi e le sue piattaforme promuovevano questo tipo di contenuti. Facebook ha fallito nel prendere contromisure interne”.
Nel corso di un video Frances Haugen ha spiegato anche quali sono i motivi che l’hanno spinta a denunciare. Le azioni dell’ex dipendente non avevano come obiettivo quello di far fallire Facebook ma quello di incentivare la trasparenza: “Credo che potremmo fare di meglio. Insieme possiamo creare un social media che tiri fuori il meglio di noi. Possiamo risolvere i problemi insieme, non risolviamoli da soli”, spiega in un tweet.
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