Lorenzo Fioramonti, il nuovo Ministro dell’Istruzione, è accusato di commenti sessisti, violenti e contro la Polizia sui Social network. I posti risalgono a molti anni fa ma l’opposizione ne chiede le dimissioni.
Il Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti, a poche settimane dall’incarico, è finito in uno scandalo mediatico. Pare che in passato abbia pubblicato su Facebook e su Twitter commenti sessisti, violenti e offensivi contro la Polizia e molte personalità del mondo della politica, senza risparmiare i terremotati aquilani.
Lo scandalo è emerso dopo che Il Giornale, diretto da Vittorio Feltri, ha pubblicato alcuni post emblematici del nuovo Ministro risalenti agli anni 2009-2013.
Le forze di destra all’opposizione ne chiedono le dimissioni immediate, soprattutto la leader di fratelli d’Italia Giorgia Meloni, che ha definito i commenti di Fioramonti “ripugnanti”. Anche il PD, alleato di Governo, chiede al Ministro di dare spiegazioni al più presto.
Chi è Lorenzo Fioramonti, Ministro dell’Istruzione di cui si chiedono le dimissioni
Il Ministro dell’Istruzione Fioramonti è al centro di uno scandalo a causa di alcuni post e commenti da lui pubblicati sui Social di carattere «politicamente scorretto», in quanto sessisti, offensivi e violenti, alcuni dei quali contro gli agenti di Polizia, la Santanché e Silvio Berlusconi. Tra questi ci sono anche dei post che ironizzano sul terremoto dell’Aquila e sul ruolo che l’ex Premier avrebbe avuto nella gestione del post terremoto.
La notizia diffusa da Il Giornale ha subito suscitato lo scalpore dell’opposizione e non solo. Infatti da Fratelli d’Italia e Forza Italia sono state avanzate diverse richieste di dimissioni immediate; ma anche il PD non si è risparmiato, e ha chiesto a Fioramonti di dare al più presto spiegazioni sul contenuto dei post, che, anche se datati, sono da ritenersi offensivi e non consoni alla carica ricoperta.
Il Movimento 5 Stelle invece, di cui Fioramonti fa parte, non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito.
Chi è Lorenzo Fioramonti: carriera politica e accademica
Fioramonti, come anticipato, è un esponente del Movimento 5 Stelle. Non è nuovo nel settore dell’Istruzione in quanto nella scorsa esperienza di Governo ha coperto l’incarico di Viceministro al fianco di Bussetti.
Il primo approccio alla politica è stato con l’Italia dei Valori, quando Fioramonti ha collaborato a titolo gratuito con Antonio Di Pietro, quando l’ex magistrato decise di fondare il suo partito.
Ma la vera ascesa politica ha avuto inizio a marzo del 2018, quando alle elezioni politiche è diventato Deputato della Repubblica Italiana. In seguito è stato nominato come Vice al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
La nomina di Fioramonti come Ministro dell’Istruzione fa pensare che il programma del nuovo Governo, almeno per quanto riguarda Scuola e Università, sarà caratterizzato dalla continuità con il disegno intrapreso dal Ministro precedente, Marco Bussetti.
Oltre alla carriera politica, il nuovo Ministro vanta un brillante passato accademico: Fioramonti si è laureato in Storia del pensiero politico ed economico moderno presso la facoltà di Filosofia dell’Università Tor Vergata a Roma, sua città natale, e poi ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Politiche presso l’Università di Siena.
Fioramonti è attualmente professore ordinario di Economia politica nell’Univesità di Pretoria, in Sudafrica, e membro di diversi istiuzioni di prestigio come il Center for Social Investment dell’Università di Heidelberg e la Hertie School of Governance e dell’Università delle Nazioni Unite.
Per anni Lorenzo Fioramonti è stato considerato uno dei tanti “cervelli in fuga”, in quanto per consolidare la sua carriera accademica è stato costretto ad emigtare in Sudafrica, adesso, finalmente, gli è stato riconosciuto un ruolo di primo piano anche in Italia.
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