Il 52% delle pensioni, quelle di 8,55 milioni di persone, viene pagato dall’Erario, anziché dai contributi. La spesa ammonta a circa 90 miliardi di euro. Ecco chi contribuisce di più al sistema pensionistico italiano e di chi sono le pensioni più elevate.
In un periodo in cui il tema torna più vivo che mai, a fronte dell’ipotesi di riforma delle pensioni avanzata dal presidente Tito Boeri, per cambiare la discussa riforma Fornero, dal rapporto sul sistema previdenziale italiano di Itinerari previdenziali emerge che il 52% delle pensioni (quelle di 8,55 milioni di persone su un totale di 16,39 milioni beneficiari di trattamenti previdenziali) non sono pagate dai contributi, bensì dall’Erario, la cui spesa è pari a quasi 90 miliardi di euro, ovvero il 5,77% del PIL.
Il sistema previdenziale italiano si regge sulla fiscalità, sulle tasse pagate dai cittadini, che sostengono oltre la metà degli assegni previdenziali, incluse invalidità, pensioni sociali, pensioni per i superstiti.
Chi contribuisce di più al sistema previdenziale italiano?
Un altro dato interessante che emerge dal rapporto è che a dare un impulso fortemente positivo al sistema previdenziale italiano sono:
- la gestione dei lavoratori parasubordinati (+6,7 miliardi nel 2013)
- le Casse dei liberi professionisti (+3,3 miliardi)
- le Casse dei commercianti (380 milioni)
- le Casse dei lavoratori dello spettacolo - ex Enpals - (320 milioni)
Questo prezioso contributo va a colmare un disavanzo di gestione del sistema che sarebbe stati altrimenti pari a 36,2 miliardi. Questo sicuramente a causa della crisi che ha ridotto il numero dei lavoratori attivi, e quindi delle entrate contributive, ma anche del buco miliardario dell’INPS (o meglio dell’ex INPDAP), della gestione dei lavoratori agricoli autonomi, il cui disavanzo tra prestazioni e contributi è pari a 3 miliardi, e quella ex Fs (-4,2 miliardi).
Quali sono le pensioni più alte?
Secondo i dati elaborati dal rapporto le professioni con le pensioni più alte sono:
- quelle dei notai con 75.690 euro medi all’anno;
- quelle dei giornalisti con 57.510 euro all’anno;
- quella dei dirigenti di azienda con 49.920 annui;
- quelle del personale di volo (soprattutto Alitalia) con una 46.950 euro annui.
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