Con il dibattito sulla riforma del fisco aperto, la Corte dei Conti ha risposto a una domanda: chi paga più tasse oggi in Italia? Ecco perché occorre riformare il sistema tributario.
Il peso del fisco non è ben distribuito sui contribuenti: chi paga, quindi, più tasse in Italia?
Una risposta ha provato a darla la Corte dei Conti, che nel suo Rapporto sul coordinamento della finanza pubblica 2021 ha messo in evidenza anche gli aspetti critici del sistema tasse nel nostro Paese.
In vista delle riforme richieste da Bruxelles nell’ambizioso progetto del Recovery Plan, la Corte dei Conti ha dato importanti suggerimenti al Governo Draghi sulla distribuzione delle imposte.
Chi paga più tasse in Italia e come cambiare il sistema fisco?
Tasse In Italia: chi ne paga di più?
Nel suo documento, la Corte dei Conti non ha usato mezzi termini nell’individuare uno sbilanciamento del peso fiscale su una parte della popolazione:
“un prelievo concentrato sui redditi da lavoro dipendente e pensione, piuttosto sbilanciato sui redditi medi e con andamenti irregolari e distorsivi delle aliquote marginali effettive. Il declino del peso dei redditi da lavoro sul Pil, la persistente e significativa evasione e il proliferare di trattamenti tributari differenziati contribuiscono a mettere in dubbio che si possa ancora parlare di prelievo “generale” sui redditi”
Per questo, gli esperti hanno esortato il Governo a focalizzarsi su uno slittamento del prelievo dall’Irpef all’Iva. Quali altri cambiamenti sono necessari?
Come cambiare il fisco in Italia
Non ha offerto la ricetta completa per modificare il sistema fiscale in Italia, ma la Corte dei Conti ha indicato precisi obiettivi.
La riforma del fisco dovrà colpire l’evasione e centrare la semplificazione. Inoltre, equità ed efficienza dovranno essere dominanti.
Nel mirino della Corte dei Conti sono finiti anche le agevolazioni fiscali, troppe secondo lo studio. Gli sconti sono “eccezioni alla regola generale riconducibili a circa 250 agevolazioni, che causano una significativa perdita di gettito (circa 53 miliardi nel 2021).”
In questa cornice, è necessario cambiare e ridistribuire il peso delle tasse in Italia.
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