Chi sarà il successore della Merkel?

Riccardo Lozzi

22/12/2020

Il 16 gennaio 2021 la CDU voterà il suo nuovo presidente e il probabile candidato cancelliere alle prossime elezioni in Germania. Chi sarà il successore di Angela Merkel?

Chi sarà il successore della Merkel?

Il 26 settembre 2021 si terranno in Germania le prossime elezioni federali. Le prime, dopo oltre 15 anni, che non vedranno la partecipazione di Angela Merkel a capo della CDU, il partito più importante del sistema politico tedesco.

L’Unione Cristiana-Democratica si prepara così a designare il 16 gennaio il suo nuovo leader e probabile candidato cancelliere alle competizioni elettorali di settembre. Le consultazioni interne si erano già tenute nel 2018, con la vittoria di Annegret Kramp-Karrenbauer, ancora in carica nel ruolo di presidente e titolare del ministero della Difesa.

Tuttavia, AKK, come viene chiamata dalla stampa tedesca, dopo aver subito la clamorosa sconfitta nelle scorse elezioni amministrative in Turingia, con la vittoria del candidato appoggiato dal partito di ultradestra Alternative für Deutschland, aveva annunciato la sua volontà di rinunciare alla carica entro la fine dell’anno.

Chi sarà quindi il successore di Angela Merkel nel partito conservatore tedesco e, presumibilmente, come capo di Governo della Germania?

Chi sarà il successore della Merkel?

Al momento sono tre i candidati in lizza pronti a contendersi il ruolo di presidente della CDU. Si tratta di Friedrich Merz, Armin Laschet e Norbert Röttgen.

Merz ha annunciato la propria intenzione di presentarsi alla sfida per la conquista della leadership del partito lo scorso febbraio. Non è la prima volta che partecipa alle primarie del partito, essendo uscito sconfitto nel 2018 proprio contro Kramp-Karrenbauer.

Ex parlamentare e capogruppo della CDU al Bundestag, Merz viene considerato il più grande rivale interno della Merkel, rappresentando l’ala destra del partito e le sue posizioni più conservatrici.

Il suo obiettivo è quello di recuperare i voti finiti a AfD a causa delle politiche, a suo dire, troppo di sinistra messe in campo dalla cancelliera negli ultimi anni.

I candidati alla leadership della CDU

Il secondo candidato, Norbert Röttgen ex ministro per l’Ambiente e attuale presidente della Commissione esteri, è uno dei massimi esperti del partito nell’ambito della politica internazionale.

Al contrario dell’avversario Merz, Röttgen è molto vicino alle posizioni della Merkel e, probabilmente, darebbe continuità al suo lavoro in caso di vittoria.

Infine troviamo Armin Laschet, Ministro presidente in carica della Renania Settentrionale-Vestfalia. Laschet però si deve guardare da Jens Spahn, attuale ministro della Salute, il quale ha conquistato un ampio consenso nella gestione della pandemia da coronavirus.

Spahn dovrebbe ricoprire la carica di vice di Laschet, ma data la popolarità acquisita negli ultimi mesi potrebbe pensare di occupare in prima persona il ruolo di capo della CDU. Al momento il responsabile della sanità tedesca ha comunque smentito questa possibilità.

Colpo di scena in vista delle elezioni del 2021?

Secondo diversi osservatori politici, i tre candidati non avrebbero un carisma adeguato per raccogliere l’eredità di Angela Merkel, la quale è stata tra i politici più influenti dal 2000 a oggi. Il loro scarso appeal politico rischierebbe quindi di portare a un clamoroso scenario.

Potrebbe essere infatti Markus Söder, leader della CSU, partito presente solo in Baviera in cui ha sempre conquistato la guida del land dal 1957 a oggi, a guidare l’alleanza con la CDU alle prossime elezioni.

Una situazione avvenuta solo due volte nella storia della Germania: nel 1980 e nel 2002. In entrambe le occasioni, però, questa scelta ha portato ad una sconfitta della coalizione conservatrice.

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