Dall’analisi dei dati a disposizione emerge che dal 2014 l’esposizione della Cina verso il Treasury è calata del 12,2%, passando da $ 1.275,6 miliardi agli odierni 1.120,5
Nell’ambito della guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina uno dei grandi temi di confronto fra le due superpotenze planetarie è stato quello del debito pubblico.
Per gli Usa altissimo, anzi, il più alto al mondo e in gran parte detenuto da mani straniere, principalmente cinesi. Ma la Cina è davvero in grado di poter ricattare gli Stati Uniti d’America minacciando di non comprare più Treasury? Vediamo nel dettaglio i veri numeri sul debito Usa e come la Cina si sta muovendo in questi mesi pieni di tensione.
Debito pubblico Usa: quanto in mano alla Cina?
Il debito pubblico degli Stati Uniti d’America (Usa) ammonta a 22.027,12 miliardi di dollari (dato Bloomberg aggiornato al 28 maggio 2019). Al 31 dicembre 2018 il debito della prima economia globale era di 17.603,3 miliardi di dollari.
Il primo detentore è la Federal Reserve Bank che, nonostante il percorso di riduzione del bilancio avviato nel 2017, contabilizza nel proprio stato patrimoniale un ammontare di Treasuries pari a 2.175,6 miliardi (dato Bloomberg aggiornato al 31 marzo 2019).
Il debito pubblico degli Stati Uniti d’America. Fonte: Bloomberg LP; FED
Come vediamo nel grafico a torta, la fetta più grande dopo quella della Fed spetta alla Cina, che possiede $ 1.120,5 miliardi di titoli di Stato americani. Anche qui il dato è piuttosto recente, trattandosi dell’ultimo aggiornamento disponibile al 31 marzo scorso.
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Lo scorso mese avevamo messo l’enfasi sulle dinamiche del portafoglio Treasuries che fa capo a Pechino. Dall’analisi dei dati a disposizione emerge che dal 2014 l’esposizione della Cina verso il Treasury è calata del 12,2%, passando da 1.275,6 miliardi agli odierni 1.120,5.
Solo nell’ultimo anno la Cina del Presidente Xi Jinping ha livellato la propria esposizione di 5,7 punti percentuali passando da 1.187,7 miliardi (31 marzo 2018) agli attuali 1.120,5 miliardi di dollari.
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