La Cina allenta gradualmente le misure anti-Covid, mandando un messaggio di ritorno alla normalità ai mercati: azioni e materie prime festeggiano, in vista di una domanda cinese in ripresa.
Le azioni asiatiche e i futures azionari statunitensi guadagnano oggi, spinti da Pechino che ha allentato ulteriormente le sue restrizioni anti-Covid, contribuendo a risollevare un umore fragile nei mercati, depresso da inflazione sempre più elevata e preoccupazioni sull’aumento dei tassi.
La ripresa del dragone dalle severe misure contro il rialzo dei contagi sta facendo scattare anche le materie prime, galvanizzate da prospettive di domanda più robuste.
La Cina continua a giocare un ruolo da protagonista nel tracciare la traiettoria dei mercati: che succede oggi con la spinta della potenza asiatica?
Cina spinge le materie prime: nuovi picchi per petrolio e non solo
Il greggio è stato scambiato vicino a $120 al barile dopo che l’Arabia Saudita ha segnalato fiducia nella domanda con un aumento dei prezzi più grande del previsto in Asia.
La mossa del regno si è inserita in una cornice di ritrovato ottimismo: la Cina, il principale importatore mondiale di greggio, sta emergendo con cautela dal blocco anti-Covid che ha messo a dura prova la sua economia. Questo rientro verso la normalità con ulteriori allentamenti annunciati è un segnale di fiducia per i mercati.
Secondo Diana Mousina, economista senior di AMP Capital, lo scioglimento dei blocchi cinesi aiuterà a ridurre le pressioni sulla catena di approvvigionamento. Tuttavia, l’attività dei servizi della nazione si è contratta più del previsto a maggio a causa delle restrizioni, ha affermato.
Intanto, il rame è salito al livello più alto da aprile grazie all’allentamento delle restrizioni del dragone e il minerale di ferro ha raggiunto il suo più alto guadagno settimanale in 13 settimane. La domanda di acciaio in questo trimestre ha risentito dei blocchi cinesi e la notizia sull’allentamento ulteriore delle restrizioni ha riacceso il sentiment sul mercato.
I futures a Singapore sono saliti lunedì mattina, dopo essere aumentati di oltre il 7% la scorsa settimana per l’ottimismo sui piani della Cina di rimettere in moto l’economia.
Le autorità di Pechino hanno affermato che la capitale riprenderà i trasporti pubblici nella maggior parte dei distretti, riattiverà i servizi di ristorazione e consentirà ai lavoratori di tornare negli uffici.
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