Elezioni USA 2016: Hillary Clinton nell’occhio del ciclone chiamato FBI. Ormai è bufera, ma cosa è successo dopo l’ultimo scandalo email? Il punto della situazione.
Clinton vs FBI: la teoria del complotto - Il vero e proprio scontro che si sta delineando tra Hillary Clinton e l’FBI sta assumendo proporzioni piuttosto ampie. Ormai è bufera.
Che altro è successo tra Clinton ed FBI dopo l’ultimo scandalo email del quale avevamo parlato pochissimo tempo fa? E perché il rapporto tra la candidata democratica alle elezioni USA 2016 e il Federal Bureau of Investigation si è complicato così tanto?
La scorsa settimana l’FBI ha messo in atto l’ennesima stretta sulla Clinton, ancora una volta relativa allo scandalo Emailgate. Lo scandalo che aveva coinvolto la Clinton si era apparentemente sopito a luglio ma pochi giorni fa è tornato alla ribalta e ha di nuovo catturato l’attenzione dell’FBI.
Lo scandalo Emailgate, scoppiato nel marzo del 2015, aveva riguardato la condotta della Clinton durante il suo mandato di Segretario di Stato dell’amministrazione Obama. La candidata democratica alle elezioni USA 2016 aveva infatti utilizzato la sua mail privata per diverse comunicazioni ufficiali.
Alla Clinton era stato allora richiesto di consegnare i messaggi oggetto dell’inchiesta, ma la candidata democratica alle elezioni USA 2016 ne aveva rilasciato solo una parte generando immediato scandalo. Tutto ciò aveva portato allora l’FBI ad aprire un’inchiesta per verificare la messa a repentaglio della sicurezza nazionale da parte della Clinton.
Lo scandalo Emailgate si era apparentemente chiuso a luglio del 2016, quando i federali FBI avevano riposto nel cassetto il fascicolo Hillary Clinton giudicando assente qualsiasi elemento necessario ad avviare un’inchiesta formale contro la candidata democratica alle elezioni USA 2016.
Da quel momento tutto era girato per il verso giusto per Hillary Clinton. I consacrati successi nei 3 dibattiti contro Donald Trump le avevano già fatto assaporare la vittoria alle elezioni USA 2016, almeno fino a pochi giorni fa. L’FBI ha infatti deciso di riaprire l’indagine sullo scandalo Emailgate alla vigilia dell’Election Day. Ma non finisce qui.
Elezioni USA 2016: FBI complotta contro Clinton?
L’FBI ha recentemente reso nota la pubblicazione di altri documenti relativi a Bill Clinton e alla sua decisione di graziare l’imprenditore Marc Rich - evasore a contatto con il crimine organizzato - nel suo ultimo giorno alla Casa Bianca. Secondo alcuni rumors di stampa, poi, l’FBI avrebbe tentato di aprire un’indagine per corruzione ai danni della Fondazione Clinton, ma senza alcun successo. L’FBI si sta davvero accanendo contro i Clinton?
Elezioni USA e Hillary Clinton: Obama contro l’FBI
Oggi, a meno di una settimana dall’Election Day, sono molti a gridare allo scandalo. L’attuale presidente USA Barak Obama si è scagliato contro l’FBI e ha definito l’attività del Dipartimento come una vera e propria irruzione nelle elezioni USA 2016.
“Non si opera senza informazioni complete”,
ha affermato Obama. Intanto, secondo le ultime indiscrezioni, il Dipartimento di Stato avrebbe diffuso altre 1.250 email provenienti dall’account della Clinton e relative all’inchiesta dell’FBI sul cosiddetto emailgate. La fuga di notizie sull’inchiesta dell’FBI sarebbe in realtà frutto di un’antipatia che alcuni funzionari del Bureau nutrono per la candidata democratica.
Elezioni USA 2016: scandalo mail fa tremare Clinton
L’FBI ha riaperto l’inchiesta sullo scandalo Emailgate la scorsa settimana, a pochi giorni dal voto, ma perché? I federali, secondo quanto affermato da capo del Dipartimento investigativo James Comey, sono venuti a conoscenza di nuove email piuttosto rilevanti che potrebbero rappresentare la cosiddetta “sorpresa di ottobre” - una teoria del complotto basata sul verificarsi di un evento pilotato a ridosso delle elezioni presidenziali per favorire uno dei candidati - in questo caso Donald Trump.
L’FBI ha dunque ritenuto opportuno analizzare il contenuto di tali altre mail della Clinton in modo da poter affermare ancora una volta con certezza l’assenza o la presenza di minacce alla sicurezza nazionale proprio allo scadere delle elezioni USA 2016. Il capo dell’FBI non ha comunque specificato nulla in merito alle tempistiche di questa nuova inchiesta sullo scandalo Emailgate, ma il solo accennare nuovamente alla questione ha avuto diverse ripercussioni.
Elezioni USA 2016: reazioni all’Emailgate 2.0 della Clinton
Questo nuovo scandalo legato all’Emailgate della Clinton ha avuto immediate conseguenze sui mercati e Wall Street ha registrato pesanti perdite che si sono riversate poi anche sui listini europei ad inizio settimana.
Mentre la stessa Clinton si è detta fiduciosa e sicura del fatto che anche queste mail controllate dall’FBI porteranno ad un nuovo nulla di fatto, il candidato repubblicano alle elezioni USA 2016 non ha potuto evitare di esultare.
“È lo scandalo più grave dal Watergate”,
ha affermato Donald Trump. Secondo il tycoon, infatti, l’FBI non avrebbe mai riaperto l’indagine sullo scandalo delle mail in assenza di elementi fondati. La speranza di Trump è che giustizia venga assicurata. Dal canto suo, invece, la Casa Bianca ha negato di essere stata preventivamente informata della riapertura delle indagini da parte dell’FBI, ma ha comunque ribadito che tutto questo non scalfirà l’appoggio del presidente Obama alla Clinton. Il nuovo scandalo email si ripercuoterà sull’esito delle elezioni USA 2016?
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