Il bilancio 2017 è stato bocciato e la giunta Raggi si trova in un mare di guai. Un anno fa le parole della Sindaca di Roma sull’Oref erano a favore dell’organo, che ora però gli boccia il bilancio 2017.
In un intervento del 2015 Virginia Raggi, che ancora si trovava all’opposizione, spiegava come l’Oref, Organo di Revisione Economico-Finanziaria, fosse importante per il buon funzionamento della Capitale e andasse ascoltato con molta attenzione.
L’attuale sindaco di Roma affermava che si doveva fare attenzione quando l’Oref inviava delle segnalazioni.
Adesso è lo stesso Organo di Revisione Economico-Finanziaria a bocciare il bilancio della Giunta Raggi per il 2017. Un fatto increscioso e dai banchi del PD si dichiara non essere mai avvenuto nella storia di Roma.
All’organo in questione è affidato “l’esercizio della funzione di revisione economico-finanziaria nell’ambito dei principi fissati dalla legge, come stabilito dagli artt. 40 e 41 dello Statuto di Roma Capitale” come si legge sul sito ufficiale di Roma Capitale.
Il problema del bilancio Raggi è, secondo l’Oref, che nella legge di bilancio di Roma sono stati sottostimati alcuni costi e di conseguenza inseriti dei “debiti fuori di bilancio”.
In pratica la giunta e la sindaca hanno assegnato voci di spesa irrisorie a campi che invece hanno necessità di maggiori fondi.
Un anno fa però, quando si trovava ancora sui banchi dell’opposizione, Virginia Raggi la pensava diversamente. Ecco le parole e il video che mostrano il suo intervento alla seduta per votare la legge di bilancio 2016.
Oref boccia la legge di bilancio 2017: l’anno prima la Raggi parlava dell’organo
Un anno fa Virginia Raggi parlava dell’Oref durante una delle riunioni per il bilancio della giunta Marino. Il video in questione si intitola “Virginia Raggi (M5S) asfalta la maggioranza sul buco di 853 milioni” e ci mostra chiaramente come sia facile stare all’opposizione.
Roma è stata fin da subito un grande problema per il Movimento 5 Stelle, come del resto per tutti i partiti che prima di esso hanno governato nella capitale. Le risorse sono sempre troppo esigue e spesso finiscono in mano alla malavita.
La Raggi sembrava dover cambiare ogni cosa e dare la svolta che i Romani da anni sognano.
La situazione ha portato però ad un epilogo ben differente e al momento nessuna delle promesse elettorali è stata realizzata.
Si arriva tra le varie peripezie al giorno della Legge di Bilancio 2017 che però viene bocciata dall’Oref.
Proprio a favore di quest’organo la Raggi spendeva parole di elogio un anno fa e ne metteva in luce l’importanza. Ecco le parole dell’intervento del 21 Giugno 2015:
Anche su questa pregiudiziale noi vi chiediamo il voto favorevole e ve lo chiediamo non perché siamo Movimento 5 Stelle, non perché ci siamo svegliati questa mattina e abbiamo pensato che la delibera che ci accingiamo a votare non è proprio corretta.
Ma perché ci siamo basati, come dicevano i miei colleghi, sui rilievi dell’Oref.Oref, che vi ricordo, è l’Organo di revisione economico-finanziaria del Comune, un organo indipendente, che noi dovremmo quindi ascoltare molto attentamente quando ogni volta ci invia delle relazioni sui bilanci e formula queste riserve ed eccezioni, che sostanzialmente ci dovrebbero indurre a fare qualche passo indietro e a modificare un po’ il tiro.
Cosa che non fate mai!Mi riferisco anche ai neoconsiglieri che magari dovrebbero capire un po’ come funziona la macchina invece di parlare, ma si sono ambientati immediatamente con i loro colleghi del PD.
Del resto non è richiesto l’utilizzo di neuroni, perché l’importante è essere telecomandati da papà Orfini e spingere il tasto giusto.Mi raccomando non sbagliatevi come il decreto sull’Imu eh! Appare per altro piuttosto interessante come proprio il sindaco si chiami di aver chiamato il Mef, per fare chiarezza all’interno dei vari uffici di Roma Capitale, quando poi non ascolta l’Oref.
Diciamo che è la solita operazione di facciata e questa mattina ce ne da conto un virgolettato del Messaggero nel quale si legge che Marino dichiarerebbe “Demolire il sistema per ricostruire tutto”.
Francamente che un soggetto, un sindaco che fa parte del sistema, voglia demolire il sistema fa un po’ ridere, se non rabbrividire.È un po’ quello che diceva Tommasi di Lampedusa “cambiamo tutto per non cambiare nulla”. Del resto l’ha detto anche Renzi, il rottamatore, che ha rottamato solo l’idea di futuro che portava avanti, inserendosi perfettamente nel solco di coloro che lo hanno preceduto. Del resto De Luca ne è un chiaro esempio!
Quindi, perché vi chiediamo di votare favorevolmente? Ve lo chiediamo anche per salvare voi stessi, perché sapete bene o magari se non lo sapete ve lo diciamo o quanto meno ve lo ricordiamo, che votare una delibera come questa che attesta un buco di bilancio, perché un buco è, di 850 milioni di euro comporta delle responsabilità.
Responsabilità che sono personali, non andranno in capo a papà Orfini, che vi dice come votare, ve le prendete voi le responsabilità. Quindi io vi esorto a votare favorevolmente e a usare il cervello, se ancora lo avete.
Parole che però si sono ritorte contro al Sindaco di Roma, dal momento che lo stesso Oref mostra che la sua legge di bilancio non è idonea.
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