Alexīs Tsipras sarebbe una sorta di prodotto della Troika che durante la sua presidenza avrebbe tradito il popolo greco: parola di Marco Rizzo, che ne ha parlato nel corso della puntata del 29 gennaio di L’altro punto di vista.
Alexīs Tsipras per buona parte della sinistra è visto come una sorta di modello da seguire, tanto che alle elezioni europee del 2014 l’allora SEL insieme a Rifondazione e ad Azione Civile di Antonio Ingroia decisero di unirsi in una lista denominata proprio L’Altra Europa con Tsipras.
Durante la puntata del 29 gennaio di L’altro punto di vista, il nuovo format di MoneyTV in onda ogni mercoledì alle ore 12:00 sul canale YouTube di Money.it, il segretario generale del Partito Comunista Marco Rizzo ha invece bollato il leader di Syriza come un “traditore del popolo greco”.
“Quando eravamo al Parlamento Europeo ci portava il caffè” ha esordito in merito alla figura di Alexīs Tsipras, con il mainstream della globalizzazione che poi “ha preso un ometto simpatico, con una bella faccia, che dal 2,2% è passato in poche settimane prima al 12,6% e poi al 26% e alla fine ha vinto le elezioni”.
Per l’ex deputato Tsipras sarebbe quindi una sorta di prodotto della Troika, che ha avuto la capacità di “confondere il popolo greco, lo ha spinto a fare un referendum che ha stravinto ma il memorandum della Troika era inizialmente di 9 miliardi, ma alla fine lui ne ha accettato uno del doppio da 18 miliardi”.
Per Marco Rizzo l’ex primo ministro della Grecia sarebbe un “traditore”, con il segretario del Partito Comunista che ha ricordato infine come Jean-Claude Juncker, parlando del Conte bis, disse che “faremo fare a Conte quello che abbiamo fatto fare a Tsipras”.
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