Aprire un Eurospin in franchising impone il rispetto di una serie di regole precise e il possesso di requisiti ad hoc. Ecco una guida pratica che spiega in sintesi come fare.
Basta dare una rapida occhiata al sito web ufficiale di Eurospin, per scoprire che si tratta del “più grande Gruppo discount italiano”. E in un settore ad altissimo tasso di concorrenza, come quello dei supermercati, essere al vertice è sicuramente un elemento che desta grande interesse.
Specialmente in chi vuole tentare l’avventura imprenditoriale: come aprire un Eurospin? Si tratta della domanda a cui, nella sintetica guida che segue, cercheremo di dare una risposta dettagliata. Ecco allora quelle che sono le regole più importanti e i costi per il franchising con questa importante azienda.
Come aprire un Eurospin: il contesto di riferimento e il Gruppo in breve
Prima di vedere da vicino quelle che sono le istruzioni da seguire per aprire un Eurospin in franchising, diamo in sintesi alcune informazioni essenziali su questa società per azioni, che opera nella GDO.
Ricordiamo che la grande distribuzione organizzata consiste in un sistema di vendita al dettaglio, che si avvale di una rete di supermercati e di altre catene d’intermediari di differente natura. Oggi ha grande successo presso il pubblico dei consumatori, perché rappresenta l’evoluzione del supermercato singolo, e perché consente di contare su un vastissimo catalogo di prodotti, a prezzi molto spesso scontati.
In particolare, Eurospin è una catena che oggi è scelta da circa 10 milioni di clienti, così come riportato nel sito web ufficiale. Si tratta di una realtà commerciale presente capillarmente nella penisola, grazie a una rete di circa 1.200 punti vendita, e più di 15.000 dipendenti. In Italia Eurospin opera da 28 anni, sviluppando un fatturato che nel 2019 si è attestato sui 7 miliardi di euro. Ecco perché aprire un Eurospin diventa un’ipotesi imprenditoriale molto interessante.
La catena nacque nel lontano 1993 dall’idea di quattro imprenditori italiani della grande distribuzione, che hanno inteso offrire una risposta tutta italiana alla crescente richiesta di risparmio da parte delle famiglie e dei consumatori in generale.
“Prodotti di qualità alla massima convenienza tutti i giorni” è l’obiettivo della compagnia, come indicato nelle pagine web del sito ufficiale.
Da rimarcare inoltre che la proprietà è tuttora 100% italiana, mentre l’assortimento dei prodotti è costruito sulle necessità quotidiane, correlate alle abitudini gastronomiche nostrane.
Come aprire un Eurospin: il vantaggio del franchising
In considerazione dei numeri che giocano tutti dalla sua parte, non stupisce affatto che Eurospin si ponga altresì come leader di settore nel franchising nel nostro paese, in quanto dà all’interessato un’assistenza completa e continuativa in tutte le fasi dell’attività imprenditoriale, per garantire la effettiva redditività del punto vendita. Di fatto ne beneficia al contempo l’imprenditore e la società di GDO stessa.
Ricordiamo brevemente che chi vuole buttarsi in un’avventura imprenditoriale nel settore della grande distribuzione organizzata, non potrà che considerare lo strumento del franchising. Con esso - detto anche affiliazione commerciale - abbiamo innanzi una formula di collaborazione tra imprenditori, finalizzata alla produzione o distribuzione di servizi e/o beni.
Detta formula è azzeccata per tutti coloro che intendono avviare una nuova impresa, ma senza i rischi derivanti dal partire da zero. E anzi sfruttando l’affiliazione della propria impresa a un marchio già affermato, nel nostro caso Eurospin.
In particolare il Gruppo è caratterizzato da negozi di proprietà e da una rete di punti vendita in franchising, in base alle modalità e i criteri tecnici e contrattuali stabiliti da Eurospin.
Come aprire un Eurospin: le regole da seguire
Al di là di fattori pur essenziali come le dimensioni del punto vendita, l’imprenditore deve tener presente che dovrà essere in possesso di specifiche caratteristiche e rispettare un iter dettagliato per l’apertura del negozio.
Per quanto riguarda le proprie caratteristiche, non è obbligatorio avere un titolo di studio ad hoc. Tuttavia è necessario essere in possesso dell’attestato SAB e HACCP per la somministrazione degli alimenti e delle bevande. Si tratta di un requisito di garanzia molto importante.
Il corso citato non è invece previsto per chi ha lavorato per almeno un biennio degli ultimi cinque anni precedenti in un’attività di somministrazione di cibo o bevande (compresa la ristorazione).
Non è una regola fissa, ma una forte raccomandazione: una precedente esperienza anche breve nella vendita è sempre consigliata, in quanto per questa via l’imprenditore avrà già la giusta dimestichezza nei rapporti con il pubblico.
Tra le regole da seguire, anche quelle relative al personale: infatti aprire un Eurospin significa dover assumere più collaboratori, in numero proporzionale alle dimensioni del punto vendita stesso. Superfluo ricordare che ciascuno di essi dovrà essere messo regolarmente sotto contratto, evitando sempre e comunque di ricorrere al lavoro nero.
Se ci chiediamo come aprire un Eurospin, occorre dunque ricordare i seguenti step, che vanno rispettati uno a uno:
- apertura di una partita IVA;
- iscrizione alla Camera di Commercio locale;
- invio della comunicazione unica per l’inizio dell’attività al comune di ubicazione del supermarket;
- apertura della posizione INPS/Inail per proprietario ed eventuali collaboratori;
- pagamento dei diritti SIAE per diffondere musica;
- eventuale certificazione anti incendio da parte dei Vigili del Fuoco;
- sottoscrizione delle necessarie assicurazioni;
- ottenimento del nulla osta sanitario Asl (messa a norme del locale);
- ottenimento del permesso per immettere l’insegna esterna;
- installazione dei POS alle casse;
- ottenimento del permesso per la vendita alcolici e superalcolici
Nel proprio sito web ufficiale Eurospin specifica che offre, in ogni caso, un supporto integrale in ogni fase dell’attività imprenditoriale. Ciò rappresenta una sicurezza per colui che intende avviare un’attività imprenditoriale nella GDO e dunque aprire un Eurospin.
Tra le regole da seguire, anche quelle inerenti l’attenta scelta della posizione del negozio, la sua metratura e alla presenza o meno di un opportuno numero di parcheggi.
Come aprire un Eurospin: l’invio della domanda sul sito web della compagnia
Essenziale rimarcare che nelle pagine web della catena di supermercati, è presente un’area nella quale l’interessato può fare richiesta di affiliazione commerciale, per sfruttare il meccanismo del franchising.
Si tratta di un form ad hoc, in cui occorre riportare gli elementi che seguono:
- dati relativi alle generalità dell’interessato. Si tratta dei dati della persona fisica, o della persona giuridica (ragione sociale, indirizzo sede legale, p. Iva ecc.), nel caso già sia stata costituita una società;
- dati tecnici del terreno o del fabbricato: si tratta di un’informazione molto importante. Infatti, Eurospin rimarca che intende valutare soltanto immobili commerciali di una superficie totale coperta al piano terra di circa 1200-1500mq, dotati di parcheggio esclusivo con circa 100 posti auto. Inoltre l’interessato deve immettere dati inerenti alla superficie totale e alla superficie edificabile, se si tratta di terreno. Mentre se si tratta di fabbricato, nel form non dovranno mancare i dati circa la superficie complessiva coperta, la superficie di vendita, la superficie del magazzino e le dimensioni dell’area parcheggio;
- riguardo al terreno o fabbricato, occorre altresì indicare la disponibilità (di proprietà, da acquistare, in locazione o da prendere in locazione) e l’attuale uso (commerciale, industriale ecc.);
- la compagnia in oggetto chiede altresì informazioni circa l’ubicazione dell’immobile (Comune, indirizzo ecc.);
- nel caso sia inserita già un’attività, occorre indicarne la tipologia e l’insegna.
Infine nel form citato, che serve ad avere contatto diretto con il Gruppo e che quindi è essenziale per aprire un Eurospin, è possibile indicare i commenti personali e inserire le planimetrie in formato autocad.
Come aprire un Eurospin: i costi
Come appena visto, le regole da seguire per un aprire un Eurospin sono davvero molte. Ma è il fattore legato al budget quello che realmente fa la differenza, se si vuole aprire un Eurospin in franchising.
In linea generale, anche le variabili che possono influenzare il proprio investimento complessivo non sono poche. Ecco le principali voci da tenere in considerazione:
- Spese di acquisto/affitto dei locali da utilizzare per il supermercato;
- Spese per i lavori di adeguamento;
- Costi dell’allacciamento utenze;
- Costi per pratiche burocratiche;
- Costi relativi al personale da utilizzare.
Vero è che nel caso di Eurospin, sarà la stessa catena a dare tutto il supporto necessario per garantire un’avventura imprenditoriale di successo. Altrettanto vero però che tra i requisiti richiesti per aprire un Eurospin vi è la superficie di almeno 1200 mq, un’estensione davvero importante. D’altro lato non sussistono fee di ingresso richieste o royalty da versare alla compagnia della GDO in oggetto.
In considerazione dell’ampia area richiesta, i costi iniziali dell’investimento comportano di dover avere un capitale iniziale non inferiore ai 300-400mila euro. Si tratta certamente di una cifra molto alta, la quale potrebbe spingere chi ha minori possibilità economiche, a valutare il franchising di altre catene. Ma da parte sua Eurospin potenzialmente garantisce un ritorno economico assai consistente nel medio termine, grazie alla alta popolarità del marchio.
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