Come aprire una partita IVA con il modello AA9

Daniele Sforza

10/01/2013

Come aprire una partita IVA con il modello AA9

Per aprire una partita IVA i lavoratori autonomi e le imprese individuali dovranno utilizzare il modello AA9/11. Attenzione, questo modello è riservato alle persone fisiche, da non confondersi dunque con il modello AA7, riservato a società, enti e attività che abbiano una forma societaria non riconducibile a una sola persona fisica.

Precisazioni sulla Comunicazione Unica

Come precisato dall’Agenzia delle Entrate, "per presentare la dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessione attività ai fini IVA delle persone fisiche (modelli AA9/11), dal 1° aprile 2010, i contribuenti tenuti all’iscrizione nel Registro delle imprese o nel Registro delle notizie economiche e amministrative (Rea), devono avvalersi della Comunicazione Unica, anche nel caso in cui la dichiarazione anagrafica ai fini IVA sia l’unico adempimento da svolgere. La Comunicazione Unica, composta da un frontespizio e dalle diverse modulistiche prima presentate separatamente alle diverse Amministrazioni, permette di compilare il modello AA9/11 e inviare il tutto in via telematica o su supporto informatico al Registro delle imprese - www.registroimprese.it".

Quando e come presentare il modello AA9 compilato

La presentazione del modello AA9/11 compilato dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di inizio attività, tramite consegna in duplice copia presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate. Una delle due copie, infatti, verrà restituita al contribuente in forma di ricevuta.

Il modello potrà essere anche spedito via raccomandata con avviso di ricevimento presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate, allegando la copia di un documento di identità.

Il modello AA9 potrà essere anche inviato in via telematica, registrandosi ai servizi telematici Entratel o Fisconline.

Assegnazione numero Partita IVA e possibili variazioni

A seguito di ciò l’ufficio assegnerà un numero di partita IVA al contribuente: questo numero resterà invariato fino alla cessazione dell’attività, anche in caso di variazione.

In caso di variazione, il contribuente dovrà inviare a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di variazione (utilizzando sempre il modello AA9).

Modello AA9: istruzioni per la compilazione

Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile scaricare in formato pdf il modello AA9.
Andiamo a vedere, passo dopo passo, come compilarlo:

Quadro A - Tipo di dichiarazione:

In questo quadro il contribuente avrà la possibilità di barrare 4 caselle:

  • Inizio Attività: bisognerà indicare la data di inizio dell’attività rientrante nel campo di applicazione dell’IVA;
  • Variazione Dati: bisognerà indicare il numero di partita IVA e la data della variazione; la casella dovrà essere barrata anche se si avvia una nuova attività ulteriore a quelle già esercitate, oppure nel caso in cui l’azienda sia stata oggetto di donazione o cessione o modifica o, ancora, se avviene una cessione di una o più attività ma allo stesso tempo se ne proseguono altre già avviate;
  • Cessazione Attività: bisognerà indicare il numero di partita IVA e la data di cessazione dell’attività, solo nel caso in cui l’attività in questione sia l’unica a essere svolta. Nell’eventualità infatti venga effettuata una cessione ma allo stesso tempo se ne prosegua una o più già avviate, bisognerà barrare la casella Variazione Dati;
  • Richiesta Duplicato del Certificato di Partita IVA: bisognerà indicare il numero di partita IVA, se possibile; questa casella interessa prevalentemente quei soggetti che hanno smarrito il certificato di attribuzione.

Quadro B - Soggetto d’imposta:

Nel quadro che riguarda i Dati identificativi, il soggetto dovrà compilare i seguenti campi:

  • Ditta ovvero Cognome e Nome: l’indicazione dovrà essere riportata per intero, e potranno essere eliminati titoli professionali e onorifici in caso di denominazioni eccessivamente lunghe;
  • Indirizzo completo (riservato a soggetto non residente): il soggetto non residente (solo ed esclusivamente lui) dovrà indicare la città della sede dell’impresa individuale, comprensiva di via e numero civico, oltre che lo Stato estero e il numero di identificazione IVA dello Stato estero.

Nel quadro che riguarda l’Attività esercitata e il luogo di esercizio, il soggetto dovrà indicare i dati relativi all’attività prevalente. I dati da indicare sono i seguenti:

  • Codice Attività: sempre riferito all’attività prevalente (fa riferimento il volume d’affari); il codice attività potrà essere consultato sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • Descrizione Attività: il soggetto dovrà descrivere in sintesi l’attività prevalente da lui esercitata;
  • Volume d’Affari presunto: da compilare in caso di inizio attività solo se si ritiene di realizzare un volume d’affari a cui ne consegua l’applicazione di disposizioni speciali per ciò che concerne adempimenti o criteri speciali di determinazione dell’imposta. Il volume d’affari dovrà essere arrotondato per eccesso solo se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro;
  • Acquisti Intracomunitari di Beni di cui all’Art. 60-Bis: da barrare preventivamente l’effettuazione di acquisti intracomunitari, riservata nel periodo di inizio attività.
  • Indirizzo Completo: bisognerà indicare l’indirizzo completo della sede dell’impresa, comprensivo di via o piazza, numero civico, scala, interno, palazzina e ulteriori eventuali informazioni utili (e più in basso, bisognerà indicare città, comune e codice di avviamento postale).
  • Scritture Contabili: da barrare solo nell’eventualità in cui nel luogo indicato siano conservate le scritture contabili.

Nel campo riservato ai Regimi Fiscali Agevolati, il soggetto barrerà la casella Regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, oppure la casella Regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo, solo se appartiene a uno dei due regimi.

Nel campo riservato alle Attività di Commercio Elettronico, il soggetto dovrà inserire i seguenti dati:

  • Indirizzo del Sito Web: «proprio» se il sito web è autonomo, «ospitante» se si utilizza un sito di terzi;
  • Internet Service Provider: bisognerà indicare il soggetto che fornisce l’accesso e lo spazio sulla rete Internet;
  • Cessazione: da barrare solo nell’eventualità in cui l’attività di commercio elettronico sia cessata.

Quadro C - Titolare:

Il soggetto dovrà compilare i campi concernenti i Dati identificativi e la Residenza anagrafica, ricordandosi di barrare la casella Scritture Contabili nel caso in cui la residenza anagrafica ospiti le documentazioni contabili previste dalla normativa tributaria.

Quadro D - Rappresentante:

Tale campo dovrà essere compilato solo nel caso in cui il Rappresentante sia un soggetto diverso dal contribuente, o nell’eventualità in cui il Titolare sia rappresentato da un’altra persona.
Il Codice Carica dovrà essere compilato al fine di determinare lo status del Rappresentante. I Codici Carica sono i seguenti:

  • Rappresentante legale, negoziale o di fatto, socio amministratore: 1;
  • Rappresentante di minore, inabilitato o interdetto, amministratore di sostegno, ovvero curatore dell’eredità giacente, amministratore di eredità devoluta sotto condizione sospensiva o in favore di nascituro non ancora concepito: 2;
  • Curatore fallimentare: 3;
  • Custode giudiziario: 5;
  • Rappresentante fiscale di soggetto non residente: 6;
  • Erede: 7;
  • Rappresentante fiscale di soggetto non residente con limitazioni di cui all’art. 44, comma 3, del D.L. n. 331/1993: 10.

Quadro E - Operazioni Straordinarie:

La sezione 1, «Trasformazioni sostanziali soggettive», dovrà essere compilata solo ed esclusivamente dai soggetti beneficiari delle trasformazioni. Le suddette trasformazioni sono le seguenti:

  • Cessione e donazione d’azienda;
  • Modificazione di società in ditta individuale;
  • Successione ereditaria;
  • Cessione e donazione di ramo d’azienda.

La sezione 2, «Conferimento, cessione e donazione d’azienda con mantenimento della partita IVA», dovrà essere compilata solo ed esclusivamente dai soggetti che hanno trasferito l’azienda, pur mantenendo la propria partita IVA.

La sezione 3 «Affitto d’azienda» è riservata all’eventuale affittuario o locatore dell’azienda.

Quadro F - Luoghi di conservazione delle scritture contabili:

La sezione 1, «Soggetti depositari e luoghi di conservazione delle scritture contabili», è rivolta prevalentemente a quei soggetti depositari diversi dal soggetto indicato nel quadro C, così come ai luoghi in cui sono depositate le documentazioni contabili previste dalla normativa tributaria.

La sezione 2, «Luoghi di conservazione delle fatture all’estero», è invece riservata all’indicazione dei luoghi di conservazione delle fatture elettroniche che si trovano in uno Stato diverso da quello del soggetto emittente.

Quadro G - Informazioni inerenti le attività esercitate:

Nella sezione 1, «Altre attività esercitate», bisognerà indicare le altre attività a cui è stato attribuito un diverso codice di attività. I campi da compilare sono i seguenti:

  • Tipo comunicazione;
  • Codice attività;
  • Descrizione attività;
  • Volume d’affari presunto;
  • Contabilità separata.

La sezione 2, «Altri luoghi in cui vengono esercitate le attività e/o conservate le scritture contabili», prevede l’indicazione di tali informazioni:

  • Tipo comunicazione;
  • Tipo sede;
  • Indirizzo completo;
  • Provincia;
  • Scritture contabili.

Per ciò che concerne il Tipo di sede, bisognerà tenere fede ai seguenti parametri:

  • Filiale: 1;
  • Succursale: 2;
  • Magazzino: 3;
  • Stabilimento: 4;
  • Ufficio: 5;
  • Negozio: 6;
  • Deposito: 7;
  • Laboratorio: 8;
  • Cantieri all’estero: 9;
  • Altri: A.

Quadro H - Presunzione di cessione / Rapporto di rappresentanza:

Questo quadro comprova il rapporto di rappresentanza e l’informazione da indicare è relativa alla partita IVA o al codice fiscale del rappresentante presso cui il contribuente deposita i propri beni.

Codice I - Altre informazioni in sede di inizio attività:

In questo quadro bisognerà indicare i seguenti dati relativi all’immobile destinato all’esercizio dell’attività:

  • Indirizzo di posta elettronica;
  • Telefono;
  • Fax;
  • Sito web;
  • Titolarità dell’immobile («P» o «D» se si tratta rispettivamente di Possesso o Detenzione);
  • Tipo di catasto («F» o «T» se si tratta rispettivamente di Fabbricato o Terreno).

Inoltre bisognerà indicare i seguenti dati relativi all’attività esercitata:

  • Tipologia della clientela;
  • Luogo di esercizio aperto al pubblico;
  • Investimenti iniziali.

Per ciò che concerne la tipologia della clientela, il soggetto dovrà tener fede ai seguenti parametri:

  • Imprese: 1;
  • Enti pubblici: 2;
  • Consumatori finali: 3;
  • Altra tipologia: 4.

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