Può capitare di trovare su mercati esteri azioni o obbligazioni particolarmente appetibili, ma è difficile fare un investimento del genere con prospettive di medio o lungo termine se non si può valutare quale sarà il cambio tra euro e la valuta di emissione dei titoli alla cadenza dell’investimento. Facciamo un esempio con cifre di fantasia: se volessimo acquistare titoli di stato USA denominati in dollari con scadenza ad un anno ed un tasso di interesse del 10%, un deprezzamento del dollaro sull’euro del 20% porterebbe il nostro investimento in perdita nonostante l’ottimo rendimento al netto del rischio di cambio. Ovviamente il medesimo rischio si ha quando un’azienda lavora con clienti esteri e chiude contratti in divisa estera, ad esempio un’azienda di vini italiana che vende in Inghilterra riceve un ordine per 1.000.000 di sterline con pagamento a 6 mesi. E se in questi sei mesi la sterlina crollasse? Sarebbe un tracollo finanziario! Fortunatamente grazie alla facilità di accesso al mercato Forex in marginazione ci si può coprire da questo rischio.
Come coprirsi dal rischio di cambio con il mercato Forex
Poniamo di voler acquistare titoli di stato USA per 10.000$ e di volerci coprire dal rischio di cambio. Ecco come procedere: -# Acquistiamo i titoli di stato per 10.000$ -# Depositiamo su un conto Forex 200$ -# Apriamo una posizione short sul dollaro contro l’euro (cioè scommettiamo che il dollaro scenda) per 10.000$, utilizzando i 200$ come capitale di rischio. In questo modo saremo coperti da eventuali fluttuazioni del dollaro fino ad un deprezzamento qualsiasi o un apprezzamento del 2%. Infatti se il dollaro dovesse scendere del 5%, al netto degli interessi i nostri bond varranno 500€ in meno (ipotizzando per semplicità un cambio di partenza 1:1, ma le proporzioni sono identiche in ogni caso) ma il nostro conto forex avrà un saldo di 500€ in più rispetto ai 200$ iniziali. Se invece il dollaro dovesse apprezzarsi verso l’euro il guadagno implicito nell’apprezzamento dei nostri investimenti in dollari sarebbe annullato dalle perdite sul conto forex, fino ad un limite del 2% nel nostro caso (con una perdita di 200$ infatti la posizione verrebbe chiusa in automatico sul conto forex). In quest’ultimo caso la protezione verso ulteriori fluttuazioni verrebbe a mancare, c’è da decidere se aumentare il deposito sul conto forex per continuare ad azzerare l’effetto cambio. Puoi fare tutti gli esperimenti che vuoi su questo sistema grazie alle demo forex: account forex gratuiti che ti consentono di familiarizzare con l’interfaccia di trading senza depositare denaro reale.
© RIPRODUZIONE RISERVATA