Come diventare commercialista? I 5 step fondamentali

Anna Maria D’Andrea

14/10/2016

Per chi è appassionato di economia e fisco una delle domande è: come diventare commercialisti? Ecco una guida per diventare commercialista in 5 passi.

Come diventare commercialista? I 5 step fondamentali

Come diventare commercialista? Molti appassionati di economia e fisco si chiedono quale sia l’iter da rispettare per diventare dottore commercialista.

Per essere abilitati alla professione bisogna però seguire un percorso specifico che comprende non soltanto gli anni universitari ma anche un praticantato di tre anni e l’Esame di Stato.

Per diventare commercialista bisognerà essere necessariamente laureato in ad una magistrale di economia o gestione. Ma non è finita qui: per poter esercitare la professione è bene sapere che oltre ai 5 anni di studio universitario sono previsti ulteriori passaggi.

Per poter esercitare la professione bisognerà innanzitutto effettuare un periodo di praticantato-tirocinio di 18 mesi presso uno studio professionale. Dopo il tirocinio l’ultimo passaggio formale per ottenere l’iscrizione all’albo sarà il superamento dell’Esame di Stato.

Ecco nel dettaglio come diventare commercialista e i 5 step fondamentali per esercitare la professione.

1) Diventare commercialisti: laurea magistrale economia o gestione

Il primo passaggio è iscriversi e laurearsi in discipline economiche. Nello specifico, dopo la laurea triennale bisognerà conseguire una laurea magistrale in economia o gestione aziendale.

I corsi di laurea di economia o gestione aziendale prevedono il superamento di esami di tre specifiche categorie:

  • Economia dei Mercati e degli Intermediari Finanziari;
  • Economia e Management;
  • Scienze Economiche.

2) Diventare commercialisti: tirocinio professionale

Non basta conseguire soltanto la laurea magistrale in Economia o gestione. Il percorso per ottenere l’abilitazione all’iscrizione all’albo dei commercialisti è solo all’inizio.

Infatti il tirocinio o praticantato è un altro requisito fondamentale per poter sostenere l’Esame di Stato ed essere abilitato. Il tirocinio deve essere svolto per almeno 18 mesi presso uno studio di commercialisti o un singolo, oppure con un Esperto Contabile per almeno 5 anni.

I passaggi per poter cominciare il tirocinio triennale per diventare commercialista sono i seguenti:

  • iscrizione come tirocinante presso il registro dei tirocinanti sezione A dell’Ordine territoriale di appartenenza;
  • cercare uno studio per cominciare il tirocinio;
  • tornare ogni 6 mesi all’Ordine con il tesserino firmato dal dominus, il commercialista di riferimento, per certificare l’attività svolta.

3) Diventare commercialisti: Esame di Stato

Ulteriore passaggio per diventare commercialista è sostenere l’Esame di Stato. Sono ammessi a sostenere l’Esame di Stato per commercialisti tutti coloro che hanno conseguito la laurea magistrale nelle classi di laurea LM-56, LM-77 (D.M. 270), 64/S, 84/S (D.M. 509/99) e che hanno regolarmente svolto il tirocinio.

L’Esame di Stato si compone di tre prove scritte ed una prova orale.

La prima prova scritta può riguardare le seguenti discipline: ragioneria generale e applicata, revisione aziendale, tecnica industriale e commerciale, tecnica bancaria, tecnica professionale, finanza aziendale.

La seconda prova, invece: diritto privato, diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto tributario, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto processuale civile.

La terza prova consiste in un contenuto pratico, ovvero un’esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta oppure la redazione di atti relativi al contenzioso tributario.

Il punteggio minimo per superare le tre prove scritte e la prova orale è di 6/10, quindi è fondamentale arrivare all’Esame di Stato per diventare commercialisti con una buona preparazione sulle discipline che potrebbero essere affrontate.

4) Diventare commercialisti: iscrizione all’albo

In caso di esito positivo dell’Esame di Stato, l’ultimo passo sarà l’iscrizione all’albo dei commercialisti.

L’albo è tenuto dall’Ordine territoriale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e si suddivide in due sezoni.

L’ultimo accorgimento per diventare commercialista è l’iscrizione all’albo Sezione A, che è appunto la categoria nella quale rientrano i dottori commercialisti in possesso di laurea magistrale e che hanno superato tirocinio ed Esame di Stato.
Nella Sezione B invece sono iscritti gli esperti contabili, in possesso di laurea triennale in gestione aziendale o scienze economiche.

5) Diventare commercialisti: aprire una Partita Iva per esercitare la professione

Per tutti coloro che si sono chiesti come diventare commercialista ed hanno percorso l’iter per ottenere l’abilitazione per iscriversi all’albo questo è l’ultimo passaggio: per poter lavorare come commercialista l’ultimo adempimento è quello di aprire una Partita Iva per avviare la propria attività come libero professionista.

Prima di richiedere la Partita Iva, ovvero il codice fiscale dell’impresa, il commercialista dovrà iscriversi al Registro delle imprese tramite la Camera di Commercio, all’INAIL e alla Cassa di previdenza per la gestione dei contributi previdenziali.

Detto questo, gli adempimenti formativi e burocratici per diventare commercialista si concludono.

L’ultimo passaggio è iniziare la professione tenendosi costantemente aggiornati sulle novità fiscali per poter soddisfare le esigenze dei propri clienti, cittadini oppure imprese.

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