Festeggiare l’ipotetica vittoria dell’Italia senza creare assembramenti sembra impossibile e invece i comuni hanno già disposto controlli e ordinanze. Festeggiare senza essere sanzionati è possibile.
Non a tutti piace il calcio, ma quando gioca la Nazionale italiana è tutta un’altra storia. In questo contesto da finale, dopo un mese di incontri (11 giugno 2021 - 11 luglio 2021) l’Italia si ritrova più unita che mai a sperare e tifare insieme. Insieme sì, ma non troppo.
Purtroppo i contagi in Italia, come nel resto d’Europa, sono in crescita. La colpa è da far ricadere sulla variante Delta, ma anche su una serie di comportamenti più rilassati nei confronti delle regole e delle limitazioni di sicurezza che servono per arginare il contagio. Eppure, per quanto ci siano meno restrizioni, per la finale degli Europei 2020/2021 sono previsti alcuni divieti e limitazioni importanti, come il divieto per i maxischermi.
In caso di vittoria dell’Italia, in che modo gli italiani potranno festeggiare nelle piazze e nelle strade (come abbiamo visto accadere per le vittorie passate) senza finire multati o sanzionati?
Come festeggiare in caso di vittoria dell’Italia?
In Inghilterra, dove i contagi viaggiano stabili sui 30 mila positivi al giorno, i tabloid hanno pubblicato guide e articoli su come aggirare le regole di sicurezza imposte per il regime di crisi sanitaria. In questa sede non ci saranno strappi alle regole, ma veri e propri consigli per seguire (e ipoteticamente festeggiare la vittoria) in sicurezza e nel rispetto delle norme anti-Covid19.
Per evitare assembramenti, come accaduto dopo Spagna-Italia, sono stati vietati i maxischermi praticamente ovunque. Sono state invece riproposte le fan-zone, dove su prenotazione è possibile sedersi (o fremere in piedi) davanti a uno schermo in una grande piazza. Non ovunque però, per esempio a Bologna, Milano e Palermo le piazze sono chiuse, mentre a Roma su prenotazione si può guardare la partita a Piazza del Popolo o ai Fori Imperiali.
Il modo più sicuro per evitare multe e sanzioni varie, e godersi comunque la partita in compagnia di altri tifosi, è di prenotare in un locale con la televisione o il maxischermo predisposto appositamente per l’occasione. All’interno dei locali, dove i clienti sono seduti divisi in tavoli già ben distanziati, non si dovrebbe incappare in nessuna sanzione, a meno che non si decida di non usare la mascherina all’interno del locale o nel caso di festeggiamenti con sconosciuti.
Come ha ricordato il Ministro della Salute Roberto Speranza, è sempre necessario mantenere almeno un metro distanza dal prossimo, non creare assembramenti e indossare la mascherina all’aperto in caso di una folla, come quella che prevedibilmente scenderà per le strade a festeggiare in caso di vittoria.
Controlli anti-violenza e anti-assembramento nelle piazze italiane
Evitare le sanzioni non è poi così difficile, basterebbe per esempio conoscerle. Vediamo quindi insieme cosa non si può fare durante questa notte di finale.
In tutta Italia sono state disposte limitazioni più o meno pesanti nei confronti degli assembramenti. Spaventa infatti la possibilità di un focolaio nelle maggiori città come Roma e Milano e i comuni, non sempre in accordo con le direttive ufficiali, hanno dovuto vietare i maxischermi. Non solo, il Viminale ha invitato i sindaci a predisporre squadre di controllo post partita per “alleggerire la tensione”.
Attenzione anche alle telecamere. Dopo i casi di violenza della scorsa settimana, tra cui l’aggressione a Alessandro Ghiani, raider 51enne aggredito dopo Spagna-Italia, la Digos ha fatto sapere che si accerterà degli infiltrati violenti grazie a un sistema di videosorveglianza. Anche Leonardo Bonucci, difensore azzurro, si è rivolto ai tifosi in merito, invitando i ragazzi a festeggiare nel rispetto di se stessi e del prossimo.
Un ulteriore norma per la sicurezza di tutti è il limite di vendita degli alcolici oltre un certo orario o il divieto a utilizzare contenitori di vetro, come durante i concerti. Per maggiori informazioni sulle regole previste nel proprio comune si possono visitare il sit web del comune (voce ordinanze), le pagine Facebook e i giornali locali. In conclusione quella prevista sarà una finale sobria e più sicura per tutti, così promettono le autorità e i sindaci d’Italia.
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