Come visitare gli Uffizi: costo biglietti, orari e prenotazione

Fiammetta Rubini

17 Luglio 2020 - 13:00

Volete visitare la Galleria degli Uffizi a Firenze? Ecco quanto costa il biglietto, gli orari e i giorni di apertura e le regole da rispettare nel museo, dalle foto alle opere all’uso della mascherina.

Come visitare gli Uffizi: costo biglietti, orari e prenotazione

Avete visto le storie e le foto di Chiara Ferragni in visita privata agli Uffizi e vi è venuta voglia di andarci? Non c’è da stupirsi. La Galleria degli Uffizi a Firenze è uno dei musei più belli, importanti e famosi al mondo per la sua straordinaria collezione di opere. Non a caso è anche il museo più visitato in Italia: nel 2019 ha registrato oltre 4 milioni e 300 mila presenze.

Agli Uffizi sono esposti alcuni tra i dipinti più celebri del Rinascimento italiano ma non solo: troviamo La Primavera e La Nascita di Venere di Botticelli, il Tondo Doni di Michelangelo, L’Adorazione dei magi di Leonardo da Vinci, I duchi di Urbino Federico da Montefeltro e Battista Sforza di Piero della Francesca e diverse opere di Giotto.

Vediamo allora tutte info utili per visitare gli Uffizi: orari e giorni d’apertura, prezzi dei biglietti, prenotazioni e regole di comportamento per i visitatori.

Visitare Uffizi: costo biglietto e prenotazione

Il biglietto per entrare agli Uffizi costa 20 euro. Alcune categorie di visitatori possono però usufruire dell’ingresso gratuito o ridotto.

Possono entrare gratis agli Uffizi:

  • i ragazzi sotto i 18 anni (muniti di documento di identità valido)
  • le persone con disabilità e un loro accompagnatore (familiare o assistente socio-sanitario)
  • i giornalisti iscritti all’albo
  • studiosi, docenti e studenti universitari delle facoltà di architettura, conservazione dei beni culturali, scienze della formazione o lettere e filosofia con indirizzo archeologico o storico-artistico.

Il biglietto ridotto costa 2 euro ed è riservato ai cittadini dell’Unione Europea e di Norvegia, Islanda, Svizzera e Liechtenstein dai 18 ai 25 anni compresi, muniti di documento di identità valido.

Per ridurre i tempi di attesa in coda e scegliere l’orario di visita bisogna prenotare il biglietto. La prenotazione per gli Uffizi costa 4 euro e si può fare online sulla piattaforma B-ticket, poi recarsi alla biglietteria del museo con la mail di conferma stampata o mostrata su smartphone o tablet. In alternativa si può prenotare via telefono, chiamando il numero +39 055294883 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30.

Uffizi: orari e giorni di apertura

Vediamo ora quali sono gli orari di apertura. Gli Uffizi dal 7 luglio sono aperti dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.30, con ultimo ingresso consentito alle 17.30. Sono chiusi il lunedì, come tutti i musei d’Italia.

Le norme per il Covid-19

Chi in questo periodo vuole visitare gli Uffizi tenga a mente che dovrà rispettare le regole anti-COVID. Davanti la porta d’ingresso a ciascuna persona viene misurata la temperatura: vietato l’ingresso se superiore a 37,5°. L’uso della mascherina a copertura di naso e bocca è obbligatorio durante tutta la visita al museo, e bisogna mantenere la distanza interpersonale di almeno 1,80 m.
Si precisa inoltre che in questa fase sono sospesi i servizi di guardaroba, bookshop, noleggio di radioguide, audioguide e tablet.

L’ingresso al museo sarà contingentato: potrà accedervi un numero massimo di persone che consenta il distanziamento minimo di un metro l’una dall’altra. Una volta raggiunto il numero massimo di persone consentito, il personale addetto al controllo delle sale espositive impedirà l’accesso ad altri visitatori e li farà entrare poco alla volta.

Uffizi: si possono fare foto e video?

Per quanto riguarda la possibilità di fare foto e video dentro gli Uffizi, secondo il Decr. Legge 83/2014 (art. 12 comma 3) è permesso scattare fotografie alle opere per uso privato o fini di studio, fatta eccezione per quelle esposte nelle mostre temporanee. È vietato, però, l’uso del cavalletto o di luci aggiuntive.

Foto e riprese a scopo di pubblicizzazioni o fini commerciali sono consentite ma bisogna chiedere l’autorizzazione al museo e pagare un canone.

Argomenti

Iscriviti a Money.it

Correlato