Comprare azioni Juventus: come e perché investire?

Flavia Provenzani

10 Aprile 2019 - 13:13

Come comprare le azioni Juventus e perché investire nel titolo del club calcistico?

Comprare azioni Juventus: come e perché investire?

Comprare azioni Juventus, una nuova moda tra i trader di Borsa Italiana che, al momento, sta regalando soddisfazioni sul fronte del ritorno sull’investimento.

Il titolo del club calcistico ha fatto furore dopo la vittoria contro l’Atlético Madrid in Champions League ed è di nuovo sotto la lente in vista della sfida di questa sera in cui la Juventus affronta l’Ajax: ma come comprare azioni Juventus e perché investire? Chi ha fiducia nella società che alternative e strumenti finanziari ha a disposizione per puntare sul rialzo del titolo?

Da anni Internet spiana la strada a chi vuole comprare azioni nel modo più semplice e diretto possibile. Al netto dei rischi di perdite - che sul mercato finanziario sono quanto mai concreti - comprare azioni Juventus ad oggi è l’intenzione di molti tifosi - e non - che hanno l’obiettivo di guadagnare grazie alla crescita della capitalizzazione della società, recentemente entrata nel paniere Ftse Mib, il più importante di Borsa Italiana.

L’analisi tecnica del titolo Juventus ci segnala, nella sessione odierna, il raggiungimento dei massimi storici.

Di seguito, anche alla luce del confronto tra Ajax e Juve in relazione a fatturato, sponsor e valore della formazione una guida completa e di facile comprensione su come investire nelle azioni di Juventus FC SpA (JUVE).

Come comprare azioni Juventus

Le strade possibili per giocare in borsa e comprare un titolo, nello specifico delle azioni Juventus (ma lo stesso vale per le azioni di altre società), solo le seguenti:

  • tramite il proprio home banking;
  • tramite sportello bancario o postale/con consulenza;
  • tramite Internet.

Comprare azioni Juventus in home banking

Sono ormai in molti gli italiani che, tramite il proprio conto corrente presso una banca tradizionale o digitale, hanno la possibilità di accedere al proprio home banking, una piattaforma accessibile tramite Internet che permette non solo di effettuare le operazioni più di routine - dall’eseguire un bonifico all’accredito dello stipendio - ma anche di investire e comprare azioni tramite la sezione dedicata agli investimenti. Questa procedura permette di investire ovunque, basta avere i dati di accesso al proprio home banking e aprire un conto di investimento presso la propria banca, la quale applicherà delle commissioni sull’operazione secondo quanto stabilito dalle condizioni da contratto, che variano da banca a banca.

È una buona alternativa per chi volesse rivolgersi direttamente alla banca ma non ha tempo o modo per recarsi allo sportello, come avveniva in via quasi esclusiva nei decenni passati - una strada comunque, ad oggi, ancora percorribile. Tramite home banking è possibile investire in azioni ma anche obbligazioni, valute e su quanto messo a disposizione dal proprio istituto bancario. In questo caso si consiglia di fare attenzione al tipo di commissione prevista e di metterla in conto nell’eventualità di un ritorno sull’investimento.

Tramite questa strada, eliminando la figura del consulente finanziario (che rimane comunque disponibile, ma ad un costo aggiuntivo), si ha la possibilità di seguire il real time l’andamento dell’investimento e modificare il numero di azioni detenute. Ancora, chi acquista azioni Juventus online tramite la propria banca diventa a tutti gli effetti azionista dell’azienda.

Comprare azioni Juventus in banca o alla Posta

Un tempo, chi volesse comprare azioni aveva come unica scelta quella di prendere un appuntamento con un consulente presso la propria banca o ufficio postale. Alcuni decidono di farlo ancora oggi. I costi per l’investitore, in questo caso, lievitano velocemente: alla commissioni per l’inoltro dell’ordine acquisto/vendita si aggiunge il costo del consulente. In più, è necessario aprire un conto titoli associato al proprio conto corrente. Anche in questo caso si è direttamente proprietari di un piccolo pezzo di società.

Comprare azioni Juventus su internet

La vera rivoluzione per l’investimento in azioni si cela, tuttavia, dietro il trading online. Tramite i broker migliori - si raccomanda di scegliere esclusivamente quelli regolamentati da Consob - è possibile speculare sul possibile rialzo o ribasso di un titolo quotato in borsa, ma anche su valute, indici, materie prime e criptovalute.

Il servizio è completo: tramite una piattaforma accessibile tramite Internet sia da desktop che da mobile si possono consultare grafici, dati fondamentali e tecnici e in alcuni casi confrontarsi con altri trader a livello mondiale.
Le commissioni applicate, nella maggior parte dei casi, sono di gran lunga inferiori rispetto a quelle applicate dalla banca.

Il motivo è presto detto: il tutto è molto veloce grazie ai CFD (Cosa sono i CFD?, ndr), ovvero i contratti per differenza. L’investitore non compra direttamente le azioni Juventus, ma investe dei soldi su uno strumento che punta al rialzo o al ribasso del titolo - a seconda di quanto ritenuto dall’investitore stesso. Raggiunti determinati obiettivi di prezzo - che siano al rialzo (long) o al ribasso (short) - la posizione viene chiusa in automatico registrando una vincita o una perdita.

Basterà avere un conto di trading presso un broker e il gioco è fatto. A fini speculativi, infatti, non si ritiene sia strettamente necessario possedere un titolo. I CFD allora rappresentano una soluzione “facile” per guadagnare sugli effettivi rialzi o perdere soldi sui ribassi che i titoli azionari registrano in borsa.

A fini educativi, i broker mettono a disposizione una piattaforma in demo su cui allenarsi all’investimento con soldi virtuali, così da avere rischio zero di perdere denaro.

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Perché comprare azioni Juventus

Prima di investire nella azioni di una società quotata in borsa è opportuno avere una view dettagliata sulla qualità dei bilanci societari e sull’andamento della capitalizzazione di mercato.

Secondo i dati economici e patrimoniali al 31 dicembre 2018, i ricavi di Juventus hanno raggiunto i 330,2 milioni di euro nel primo semestre 2018/2019, con un rialzo del 13,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (290,6 milioni). In aumento, tuttavia, anche i costi operativi, che da quota 178,7 milioni sono saliti a 226,8 milioni.

L’utile del periodo di riferimento è di 7,5 milioni, in calo dai 43,3 milioni registrati nel primo semestre 2017/2018. Al 31/12/2018 il patrimonio netto è di 79,5 mentre l’indebitamento finanziario netto è di 384,3 milioni.
Il periodo di riferimento dell’esercizio non corrisponde all’anno solare ma parte dal 1° luglio e si conclude il 30 giugno dell’anno successivo.

Sul fronte dei ricavi, si specifica che provengono da diritti radiotelevisivi e proventi media (124,6 mln), sponsorizzazioni e pubblicità (61,4 mln), gestione diritti calciatori (58,9 mln), gare (38,3 mln), vendita di prodotti e licenze (26,5 mln) e altro (20,5 mln).

Come si legge nel report, al 31 dicembre 2018 il capitale sociale di Juventus, interamente sottoscritto e versato, ammonta a € 8.182.133,28 ed è costituito da n. 1.007.766.660 azioni ordinarie senza valore nominale.

Si allega la relazione ufficiale di Juventus FC SpA per maggiore dettaglio:

JUVENTUS: RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 31 DICEMBRE 2018
Approvata dal Consiglio di Amministrazione del 28 febbraio 2019

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